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Chianti Ultra Trail

Roberto Rais

Chianti Ultra Trail: la guida completa

Con i suoi 73 km e i 3.000 metri di dislivello positivo, la Chianti Ultra Trail è certamente una delle Ultra Trail più note, apprezzate e seguite d’Italia.

Proprio per questo motivo abbiamo voluto dedicare a tale percorso così sfidante una guida completa che ti permetterà di immergerti nel cuore di questa sfida, alla scoperta dei paesaggi più suggestivi, dei punti di forza e degli ostacoli che ogni anno i runner devono affrontare.

Cominciamo subito!

La Chianti Ultra Trail: quando e dove si tiene?

La Chianti Ultra Trail si svolge di norma nel mese di marzo. Il prossimo appuntamento con questa gara è previsto per sabato 22 marzo 2025, con partenza a Radda in Chianti alle ore 7. Il tempo massimo consentito di percorrenza è pari a 17 euro, con arrivo ultimo a mezzanotte dello stesso giorno.

Il percorso è di una grande valenza naturalistica. Si parte infatti da Radda in Chianti, a 532 metri sul livello del mare, per percorrere una prima porzione di gara fino a Arillo Terrabianca, a 415 metri, per un totale di circa 11,9 km. Quindi, si procede con la porzione di Ultra Trail verso Poggio San Polo, a 503 metri, fino al km 23.8.

Si procede poi a Villa Vistarenni, a 502 metri, fino al 39,3 km, per altri 15,5 km. Quindi, il passaggio a Castello di Albola, a 614 metri, per un totale di 11,3 km, fino al km 50,7. Infine, l’ultimo passaggio a Villa San Michele, in salita a 847 metri, per un totale di altri 10 km fino al km 60,8, per poi arrivare nuovamente a Radda in Chianti, con l’ultimo passaggio per 15,1 km fino alla conclusione del km 75,9.

Ricordiamo che alla tappa intermedia di Arillo Terrabianca è previsto un primo ristoro liquido, mentre a San Polo e Vistarenni sono previsti dei ristori completi di cibo e acqua. Nelle ultime tappe a Castello di Albola e San Michele sono anche previsti dei ristori con pasto caldo.

Iscrizioni alla Chianti Ultra Trail 2025: quanto costa e come iscriversi

Per iscriversi alla Chianti Ultra Trail 2025, prossima edizione di questa gara così ambita, è sufficiente andare sul sito internet dell’organizzatore e premere il pulsante Iscriviti ora.

A quel punto si verrà posti dinanzi alle diverse alternative di gara: come avviene spesso, infatti, oltre alla Ultra Trail gli organizzatori predispongono delle gare di estensione ridotta, permettendo così di soddisfare le ambizioni di ciascun atleta.

Nell’elenco delle varie gare, scorri quella indicata come 100K – CUT 73, che si riferisce proprio all’Ultra Trail di cui oggi stiamo parlando. Clicca sopra il ticket, dal costo di 155 euro, e verrai reindirizzato alla schermata di prenotazione e di acquisto.

Ricorda che la procedura è riservata ai soli utenti registrati. Dunque, se non è la prima volta che partecipi a questa manifestazione, inserisci e-mail e password già usati gli scorsi anni. In caso contrario puoi registrarti per la prima volta o collegare il tuo account Google per un’identificazione ancora più rapida.

A procedura completata riceverai un’e-mail di conferma della tua iscrizione.

Percorso gara della Chianti Ultra Trail

Uno dei motivi di maggiore pregio della Chianti Ultra Trail è certamente costituito dalla bellezza del paesaggio in cui i runner si troveranno a gareggiare, un percorso immerso tra i vigneti del Chianti, attraversato dalle prime luci dell’alba fino alla conclusione, prevista per il tramonto.

Della gara, i primi 42 km sono situati interamente nel Chianti senese e propongono dei paesaggi suggestivi, più facilmente corribili. La seconda fase della gara prevede invece la salita al Monte San Michele, al km 60, con un tratto di maggiore dislivello. Infine, la discesa verso Volpaia, e quella verso la vallata, per arrivare nuovamente a Radda in Chianti.

Questo è il tracciato del percorso del Trail Running del Chianti, secondo quanto condiviso dal sito ufficiale della manifestazione.

Tracciato Chianti Ultra Trail

Classifica Chianti Ultra Trail: chi detiene il record della gara?

L’ultima edizione della Chianti Ultra Trail, svoltasi nel 2024, ha visto una gara da 73 km molto intensa, andata allo spagnolo Aleix Toda Mas, davanti a Davide Cheraz (unico italiano sul podio, per New Balance / ASD Run Fast) e allo spagnolo Andres Garcia Blanco.

Nella categoria femminile la vittoria è invece andata a Emily Hagwood, con Tara Grosvenor al secondo posto e Paula Barbosa al terzo.

Altre informazioni utili sulla Chianti Ultra Trail

Integriamo le informazioni che abbiamo sopra condiviso con alcune altre indicazioni che ti permetteranno di ottenere il meglio da questa straordinaria gara di Ultra Trail.

Il materiale obbligatorio

Gli organizzatori richiedono, come materiale obbligatorio, il seguente elenco di accessori e dotazioni:

  • zaino da corsa per trasportare l’attrezzatura obbligatoria durante tutta la gara;
  • smartphone;
  • bicchiere pieghevole personale minimo 15 cl/5oz (non sono accettate bottiglie o fiaschette con coperchio);
  • riserva idrica minima di 1 litro;
  • due frontali funzionanti con pile/batterie di ricambio per ciascun proiettore. Raccomandazione di 200 lumen o più per la torcia principale;
  • coperta di sopravvivenza di minimo 1,40 m x 2 m / 55 pollici x 80 pollici o borsa di sopravvivenza;
  • fischietto;
  • riserva alimentare. Raccomandazione di 800kcal (es: 2 gel + 2 barrette energetiche);
  • giacca con cappuccio per il maltempo in montagna/percorsi. La giacca deve essere realizzata con una membrana impermeabile e traspirante. La giacca deve avere un cappuccio integrato o fissato alla giacca mediante il sistema originale progettato a tale scopo dal produttore. Le cuciture devono essere sigillate e la giacca non deve avere parti di tessuto non impermeabili. Sono accettate le prese d’aria montate dal produttore (sotto le braccia, nella parte posteriore).

L’uso dello smartphone in gara

Come abbiamo visto, lo smartphone è ritenuto un accessorio obbligatorio per il runner.

Il motivo è semplice: colui che partecipa alla gara deve essere raggiungibile in ogni momento prima, durante e dopo la gara.

È dunque consigliabile che ogni runner salvi i numeri di telefono di sicurezza dell’organizzazione, non mascheri il proprio numero e non dimentichi di iniziare la gara con la batteria completamente carica. Il telefono deve essere mantenuto sempre accesso: la modalità aereo è vietata e potrebbe comportare una sanzione.

Infine, gli organizzatori indicano di portare con sé anche una batteria esterna e di installare e attivare l’applicazione LiveRun.

Il materiale facoltativo

Di fianco al materiale obbligatorio, di cui si è detto qualche riga fa, gli organizzatori suggeriscono anche di adottare qualche materiale facoltativo.

In particolare, al fine di ridurre il consumo di plastica, nei punti di ristoro o nelle basi vita non verranno distribuite stoviglie usa e getta (posate, bicchieri, piatti, ciotole).

Spetterà dunque agli atleti portare nel proprio zaino le posate e i contenitori se desiderano consumare cibi caldi/freddi.

La consegna dei pettorali

Gli organizzatori della Chianti Ultra Trail informano che il ritiro del pettorale deve essere effettuato personalmente dagli atleti, muniti di un documento di identità valido e esibendo il codice QR ricevuto qualche giorno prima della data della gara, via e-amil.

Non è dunque possibile delegare il ritiro dei pettorali ad altre persone.

La borsa personale per base vita

Ricordiamo inoltre che ad ogni runner che parteciperà alla competizione verrà consegnata la borsa ufficiale UTMB World Series con il pettorale di gara, in cui riporre un cambio da utilizzare alla base vita a Castello di Albola (50 km). Gli atleti dovranno apporre sulla borsa l’adesivo portanumero che riceveranno insieme al pettorale.

Le borse sono personali e dovranno essere riconsegnate presso il deposito borse a Radda in Chianti, Via degli Ulivi, 1. Verranno trasportate alla base vita esclusivamente le borse fornite dagli organizzatori.

Chianti Ultra Trail: la nostra opinione!

La Chianti Ultra Trail rappresenta un punto di riferimento nell’Ultra Trail italiano e, da diverso tempo, è anche una parte integrante delle migliori corse Ultra Trail europee.

Nelle prossime righe abbiamo voluto fare il punto sui suoi principali punti di forza, con la nostra opinione su questa fantastica gara!

Il paesaggioUno dei principali punti di forza della gara è certamente il paesaggio. Il percorso si snoda infatti attraverso i bellissimi paesaggi collinari del Chianti, offrendo panorami su vigneti, uliveti e borghi medievali. Insomma, un vero e proprio piacere per gli occhi, che ridurrà almeno in parte le fatiche fisiche.
Le distanzeCome buona parte delle Ultra Trail, la competizione offre diverse gare per accontentare tutti gli atleti interessati a mettersi alla prova. Alla Ultra Trail da 73 km sono dunque affiancati percorsi dall’estensione sensibilmente più ridotta.
La varietà tecnicaLa Chianti Ultra Trail presenta una buona varietà di terreni e dislivelli, offrendo una sfida tecnica ai partecipanti. In particolare, la prima parte della gara è più semplice e corribile, mentre la seconda prevede una scalata più impegnativa fino a oltre 800 metri di altezza.
La competizioneCome anticipato, la Chianti Ultra Trail è divenuta rapidamente un punto di riferimento nell’Ultra Trail europeo. Richiama pertanto diversi atleti di ottimo livello da tutto il mondo, creando un’atmosfera competitiva, coinvolgente e di richiamo internazionale.
L’organizzazioneIl percorso è di norma molto ben organizzato, con frequenti ristori e assistenza lungo tutto il percorso, al fine di fornire a tutti gli atleti il miglior supporto per una gara efficace.
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Roberto Rais