Negli ultimi anni il calcio femminile sta vivendo una fase di ascesa. Sebbene non sia lo sport più praticato tra le donne come si legge su questo articolo, l’interesse è sempre maggiore e anche le giocatrici finalmente sono state riconosciute ufficialmente come professioniste alla pari dei colleghi maschi dopo anni di discussioni e lotte. Un traguardo raggiunto grazie al supporto delle protagoniste del movimento, con Carolina Morace, che almeno in Italia, ha aperto la strada a questo riconoscimento.

L’ex calciatrice veneta è stata una delle migliori giocatrici non solo del nostro Paese, ma anche di tutto il mondo. Centravanti “spietata” sottoporta, ha vestito le maglie di Verona, Lazio e Milan tra le altre, portandole spesso e volentieri alla vittoria del campionato.

Il suo palmares, del resto, è uno dei più ricchi del panorama, con i suoi 12 scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana, tutti vinti da giocatrice. A questi si aggiungono i riconoscimenti individuali che l’hanno vista per ben 12 volte miglior marcatrice del campionato di Serie A, un premio come miglior giocatrice dell’Europeo del 1997 e l’ingresso nella Hall of Fame del calcio italiano raggiunto nel 2014, diventando peraltro la prima donna ad entrarvi.

Insomma, un esempio per le tante giocatrici che oggi hanno deciso di ripercorrere le sue orme, con alcune di esse che hanno avuto la fortuna e il privilegio di vincere svariate volte il campionato italiano. Calciatrici come Bonansea, Girelli e Giacinti si possono fregiare della conquista di almeno uno scudetto, ottenendo riconoscimenti importanti anche in ambito internazionale tra Nazionale e coppe. Tra le squadre, invece, sono tante ad aver vinto almeno un campionato, con Juve e Roma che sono tra le formazioni più forti del calcio femminile italiano del momento. Vediamo quindi quali sono i club più titolati d’Italia.

Le squadre che hanno vinto più campionati di Serie A

Il campionato italiano di calcio femminile ha una storia molto meno longeva di quello della controparte maschile. La prima edizione della Serie A, infatti, è stata disputata tra il 1974 e il 1975, mentre gli uomini hanno iniziato già prima dell’arrivo del Novecento, nel 1898, con l’attuale formula a girone unico che ha debuttato 30 anni dopo nel 1929.

Questa differenza non toglie però nulla al movimento, che sin da subito, sebbene non godesse delle attenzioni di oggi, si è dimostrato molto competitivo, con Morace in primis ad imporsi subito tra le migliori giocatrici del nostro Paese.

Ebbene, proprio l’ex calciatrice veneta è stata una delle prime ad alzare la coppa della Serie A femminile, aggiudicandosi il campionato nella stagione 1986/1987 con la Lazio alla sua prima stagione nella Capitale. Morace è riuscita poi a ripetersi anche l’anno dopo vincendo un altro scudetto sempre con i biancoelesti.

Poi, la vittoria nel 1988/1989 del Giugliano e il ritorno al successo da protagonista per la veneziana con la Reggiana, campione d’Italia per due volte consecutive (1989/1990, 1990/1991). L’anno dopo passa al Milan e vince un altro titolo, al quale seguirà il terzo della formazione emiliana.

Dopodiché, arriva il primo scudetto della Torres, dove, guarda caso, c’è sempre la stessa Carolina Morace a trascinare i suoi. Stesso discorso anche per la stagione successiva che la veneta gioca tra le fila dell’Agliana, per poi chiudere la sua carriera con il Modena con cui gioca due stagioni vincendole entrambe. Saranno anche gli unici scudetti della storia dei canarini.

Dunque, ricapitolando, a quota tre scudetti ci sono Trani 80, Reggiana e Lecce, con quest’ultima che ha vinto il massimo campionato italiano femminile dall’81 all’83. Quattro titoli, invece, per il Milan. Con cinque ci sono invece tre squadre: Lazio, Verona e Juventus Women, con le bianconere che hanno segnato l’epoca recente della Serie A vincendo per cinque stagioni di fila (dal 2016/2017 al 2021/2022).

La prima posizione di questa classifica, però, spetta alla Torres, vittoriosa non solo con Morace ma anche in seguito vincendo il campionato due volte consecutivamente tra il 1999 e il 2001 e altre quattro volte dal 2006 al 2009.