Lavaredo | Chianti | Valmalenco

Roberto Rais

Punti ITRA come si calcolano

Se hai già partecipato alle gare di Trail o ti sei informato sul loro funzionamento, avrai probabilmente notato che nel regolamento sono diversi i riferimenti ai punti ITRA (International Trail Running Association).

Ma di che cosa si tratta?

Abbiamo predisposto una guida completa su questo tema per permetterti di capire che cosa sono, come funzionano e come trovare gare valide per i punti ITRA.

Iniziamo!

Cosa sono i punti ITRA

I punti ITRA sono dei punti che vengono attribuiti a tutti i runner che concludono una gara aderente al circuito di questa organizzazione.

L’attribuzione dei punti avviene su base automatica e, come vedremo, è consultabile sul sito internet della stessa ITRA, che permette a tutti i runner di monitorare la propria evoluzione nel punteggio.

Classificazione dei Punti ITRA

L’ITRA valuta i punti attribuibili in una corsa sulla base della distanza, del dislivello e dell’autonomia. In linea di massima, più sono sfidanti questi parametri, e più alti sono i punti che vengono riconosciuti all’atleta.

Condividiamo una piccola tabella di sintesi per comprendere come cambiano i punti elargiti dall’ITRA:

CategoriaPunti ITRAKm-effortTempo *
XXS00-241 h
XS125-441h30 – 2h30
S245-742h30 – 5h
M375-1145h – 8h
L4115-1548h – 12h
XL5155-20912h – 17h
XXL6>=21017h

(*) Il tempo approssimativo del vincitore

Come abbiamo potuto scorgere in questa tabella, le gare di Trail Running sono suddivise in sette categorie con dati crescenti, dalla XXS alla XXL, con una classificazione sulla base dello sforzo chilometrico e alle difficoltà.

Quali gare sono valide per i punti ITRA?

Le gare valide per i punti ITRA sono quelle che aderiscono al circuito dell’organizzazione internazionale.

Si consideri che per ottenere punti ITRA non è necessario ottenere un piazzamento, ma semplicemente terminare la gara entro i tempi limiti definiti dall’organizzatore. In altri termini, non ci sono punti che variano sulla base della posizione in classifica o del tempo impiegato, a conferma che la sfida è solo con sé stessi!

Gare con punti ITRA

Premesso quanto sopra, ricordiamo anche che i punti ITRA non sono certamente privi di utilità. Servono infatti al Trail runner che desidera partecipare a diverse gare internazionali di lunga distanza, che consentono l’iscrizione solamente a fronte di un certo punteggio ITRA.

Se vuoi controllare il calendario delle gare ITRA in programma, c’è questa pagina dedicata sul sito ufficiale.

Come sapere quanti punti ITRA ho?

Se hai accumulato dei punti ITRA ma non sai esattamente quanti, c’è un modo molto semplice per verificare il tuo saldo.

Tutto quello che devi fare è infatti collegarti sul sito internet ufficiale dell’associazione e digitare il tuo nome nella barra di ricerca.

Noterai che sul sito ci sono diversi account che puoi aprire, alcuni dei quali sono a pagamento. La consultazione del saldo punti è tuttavia gratuita.

L’indice di Performance ITRA

Oltre ai punti ITRA, l’organizzazione ha anche elaborato un indice di performance ITRA che ha una classifica dedicata. Si tratta infatti di uno strumento progettato per valutare il livello di prestazione di un Trail Runner in base alla sua velocità, confrontando così il livello di velocità di diversi corridori e, dunque, mettere in raffronto atleti che non hanno mai preso parte alla stessa gara.

In altre parole, l’indice corrisponde alla velocità massima potenziale di ogni runner ed è misurato in una scala di 1.000 punti, con l’apice che rappresenta il record mondiale (teorico) per questa distanza. Per essere considerati dei runner Top Elite è necessario avere un indice di performance superiore a 900 punti per gli uomini e 775 punti per le donne.

Infine, ricordiamo anche che esiste una classifica per i Trail Runner di tutto il mondo. Anche in questo caso, basta accedere al sito internet ufficiale ITRA che sopra abbiamo linkato per verificare i risultati pubblici di tutti i corridori.

Ora, considerato che l’indice di performance è argomento oscuro anche per i runner non alle prime armi, cerchiamo di riepilogare di seguito qualche informazione in più sul suo meccanismo d’azione.

Ricordiamo prima di tutto che l’indice è calcolato sulla base della media ponderata dei 5 migliori punteggi (massimo) che il runner ha ottenuto nei 36 mesi precedenti. La media è ponderata perché ITRA ha deciso di dare maggiore importanza ai risultati più recenti rispetto a quelli più vecchi, attribuendo altresì maggiore peso al miglior risultati di un runner, e così via fino ai suoi 5 migliori.

Naturalmente, il calcolo dell’indice di performance viene realizzato anche per i runner che non arrivano a 5 gare: gli atleti che ne hanno di meno, perché hanno concluso meno percorsi, possono comunque avere un indice che è calcolato usando i risultati disponibili, con la conseguenza che il runner che ha almeno 5 risultati avrà un vantaggio su chi ne può vantare di meno.

Questo particolare meccanismo dovrebbe altresì spiegare il motivo per cui l’indice è dinamico e tende a mutare nel tempo.

Il valore del punteggio viene infatti ridotto nel calcolo dell’indice di performance man mano che passano gli anni. Per esempio, per i primi 12 mesi dopo la gara, il risultato riceve il piano valore nel calcolo dell’indice, mentre dopo i primi 12 mesi il valore viene progressivamente ridotto ogni 6 mesi, fino a quando – al raggiungimento dei 36 mesi – non viene più utilizzato.

Se pertanto vuoi migliorare il tuo indice, considerato che si basa sui risultati con la ponderazione di cui sopra, quello che devi fare è cercare di migliorare i punteggi, agendo altresì in maniera strategica. Considerato infatti che l’indice viene alimentato non solamente per la classifica generale, quanto anche per le singole categorie, se desideri migliorare in una determinata categoria faresti naturalmente bene a partecipare a più gare in quella specifica categoria al fine di migliorare il tuo punteggio.

Il punteggio di gara

Ora che abbiamo le idee un po’ più chiare su come funzioni l’indice di performance ITRA, possiamo fare un passo più in profondità per comprendere come l’ITRA calcoli il punteggio di ogni gara.

Precisiamo dunque come il punteggio ITRA di una gara sia calcolato in base al tempo di arrivo del corridore rispetto alle specifiche caratteristiche della gara a cui ha partecipato. I punteggi sono costruiti su una scala teorica fino a un massimo di 1.000 punti, con il tetto della scala che è corrispondente alla migliore prestazione teorica possibile.

Il calcolo del punteggio di gara è relativamente complesso e prende in considerazione due fattori:

  • Fattori oggettivi e misurabili come la distanza, il dislivello, l’altitudine minima, media e massima. Per ogni distanza equivalente in piano è calcolato un record mondiale corrispondente che è basato sui record mondiali ufficiali di atletica leggera;
  • Fattori soggettivi: sono inglobati nel punteggio di gara attraverso un coefficiente di aggiustamento dopo l’analisi dell’algoritmo ITRA. Si riferiscono alle tipologie di terreno, alle condizioni meteo, a qualsiasi altro fattore che influenza direttamente le prestazioni.

Da quanto sopra ne deriva che il conteggio dei punti ITRA è realizzato sommando il tempo di arrivo della gara per una distanza equivalente su livello piano e il coefficiente di regolazione delle condizioni di gara.

Se tutto ciò è chiaro, allora dovrebbe iniziare a esserlo anche il fatto che i punti attribuiti a una gara possono variare nel tempo sulla base di diversi fattori come:

  • Distanza
  • Cambio di altitudine
  • Altitudine minima, media e massima
  • Tipo di terreno (asciutto, fangoso, innevato, boscoso, sabbioso, ecc.)
  • Condizioni di regata (temperatura, meteo, umidità, vento, ecc.)
  • Qualsiasi altro fattore che influenza direttamente le prestazioni.

Ancora, si può ben precisare come alcuni di questi fattori possano essere misurati in anticipo, mentre altri non lo saranno.

La distanza, l’altitudine e il dislivello sono ad esempio dei fattori misurabili. La tipologia di terreno e le condizioni di gara non sono invece oggettivamente misurabili.

Insomma, di norma i punteggi su un percorso identico tendono ad essere molto simili da un anno all’altro.

Tuttavia, se le condizioni di gara dovessero essere molto diverse, allora lo stesso tempo potrebbe non produrre lo stesso punteggio da un anno all’altro, considerato che – come abbiamo già chiarito – il tempo del runner è direttamente influenzato dalle condizioni in cui si svolge la competizione.

Funzionamento punti ITRA

Facciamo un esempio, peraltro riportato sullo stesso sito ITRA per maggiore chiarezza.

Immaginiamo di essere impegnati in un percorso tecnico, con terreno calcareo, bosco e sentiero sterrato, per una gara di 20 km con 1.000 metri di dislivello.

Ebbene, nel primo anno le condizioni sono ideali. C’è il terreno asciutto, non c’è vento, la temperatura è intorno ai 15 gradi, la visibilità o buono. Terminiamo la gara in 3:05:00 e otteniamo 590 punti.

Nel secondo anno, però, le condizioni si fanno più difficili. Il terreno è fangoso e scivoloso a causa della pioggia continua, la temperatura è intorno ai 5 gradi. Terminiamo la gara in 3:15:00, ma otteniamo comunque 590 punti. I 10 minuti di differenza tra i due anni sono in qualche modo stati compensati dal fatto che le condizioni hanno influito sulle prestazioni.

Ecco dunque che, in estrema sintesi, il proprio punteggio si basa sul tempo, ma tenendo sempre conto quali sono le caratteristiche della gara le sue condizioni.

Di contro, ci sono alcuni fattori che non impattano sul punteggio, indipendentemente dalla gara, come la propria classifica, la presenza degli altri corridori, la notorietà dell’evento, e così via.  

FAQ – Punti ITRA e meccanismo di calcolo

Concludiamo il nostro approfondimento con una serie di risposte alle domande più frequenti su questo tema.

Cos’è l’ITRA?

ITRA è l’acronimo di International Trail Running Association, un’organizzazione internazionale che si occupa dello sviluppo e della promozione del trail running a livello mondiale. Uno dei suoi compiti principali è proprio la gestione di un sistema di valutazione delle prestazioni dei corridori e della difficoltà delle gare di trail running, di cui abbiamo parlato in questo approfondimento.

Cosa sono i punti ITRA?

I punti ITRA sono un sistema di valutazione utilizzato per misurare le prestazioni dei runner nelle gare di trail running. I punti vengono assegnati ai corridori in base ai loro risultati nelle gare certificate ITRA e sono utilizzati per creare un ranking internazionale dei corridori di trail running.

Come viene determinato il Performance Index (PI) di una gara?

Il PI di una gara viene considerando:
– Distanza: la lunghezza totale del percorso in chilometri.
– Dislivello positivo: il totale dei metri di salita lungo il percorso.
– Altitudine media: l’altitudine media del percorso, che influisce sulla difficoltà respiratoria.
– Terreno: la tipologia di terreno (sentieri, rocce, neve, ecc.) influisce sulla difficoltà tecnica.
L’ITRA utilizza un algoritmo proprietario per combinare questi fattori e determinare il PI finale della gara.

Perché è importante il sistema di punti ITRA?

Il sistema di punti ITRA permette di confrontare le prestazioni dei corridori su gare diverse, tenendo conto delle differenze di difficoltà dei percorsi. Inoltre, ricordiamo che molte gare di prestigio internazionale utilizzano i punti ITRA come criterio di qualificazione. Non si può poi non rammentare come il punteggio ITRA permetta ai runner di ottenere una migliore motivazione, disponendo di un obiettivo misurabile per migliorare le proprie prestazioni nel tempo.

Come vengono aggiornati i punti ITRA di un runner?

I punti ITRA di un corridore vengono aggiornati dopo ogni gara certificata ITRA a cui partecipa. Il punteggio finale è una media dei migliori risultati ottenuti negli ultimi 36 mesi, con un peso maggiore dato alle gare più recenti.

Quali gare assegnano punti ITRA?

Solo le gare certificate ITRA possono assegnare punti. Per ottenere la certificazione, gli organizzatori devono fornire dettagli precisi sul percorso (distanza, dislivello, altimetria), garantire un’accurata misurazione dei tempi e rispettare gli standard di sicurezza e organizzazione stabiliti dall’ITRA.

Ci sono limiti ai punti ITRA che si possono ottenere?

Il punteggio massimo teorico per una singola gara è 1000 punti ITRA. Tuttavia, nella pratica, è estremamente raro vedere punteggi superiori ai 950 punti, anche per i migliori atleti del mondo nelle gare più competitive.

Foto dell'autore

Roberto Rais