ASICS Magic Speed 4 Recensioni: ideale su percorsi regolari e ritmi sostenuti

La nostra recensione delle ASICS Magic Speed 4: tutto quello che c'è da sapere su caratteristiche e prestazioni.
Una scarpa da corsa asics magic speed 4 bianca con accenti e marchio neri, caratterizzata da una spessa suola ammortizzata e una tomaia in mesh leggero.
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Indice

Le ASICS Magic Speed 4 sono una buona evoluzione di una linea che ha saputo ritagliarsi uno spazio specifico nel mercato delle scarpe da performance.

Dopo aver testato questo modello per oltre 150 chilometri su diverse superfici, siamo in grado di offrire un’analisi approfondita delle caratteristiche tecniche e delle prestazioni in gara. Vediamola insieme!

ASICS Magic Speed 4, Sneaker Uomo, Multicolore, 40 EU
  • Tomaia in mesh rinforzata
  • Almeno il 50% del materiale principale della tomaia è realizzato con materie prime riciclate per ridurre...
  • Piastra in carbonio a tutta lunghezza

La struttura delle ASICS Magic Speed 4

L’intersuola delle Magic Speed 4 presenta una configurazione a tre strati che costituisce il vero cuore della scarpa. Lo stack complessivo raggiunge i 43,5 mm sul tallone e 35,5 mm sull’avampiede, con un drop di 8 mm che favorisce una transizione naturale durante la fase di rullata.

La struttura prevede due strati di FF Blast+ che circondano un inserto di FF Turbo posizionato strategicamente nella zona metatarsale. Lo strato superiore di FF Blast+ offre un primo livello di ammortizzazione e comfort, mentre quello inferiore, caratterizzato da una densità maggiore, garantisce stabilità e durata nel tempo. L’elemento di differenziazione rispetto alla precedente Magic Speed 3 risiede nell’inserimento della schiuma FF Turbo, una mescola a base di nylon che incrementa significativamente il ritorno energetico nella fase di stacco.

La piastra in fibra di carbonio attraversa l’intera lunghezza della suola, ma presenta una curvatura modificata rispetto ai modelli da competizione pura come le Metaspeed. Una geometria meno aggressiva mantiene la spinta propulsiva riducendo l’affaticamento muscolare durante gli sforzi prolungati.

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Caratteristiche della tomaia e calzata

La tomaia utilizza un engineered mesh con struttura jacquard che bilancia traspirabilità e sostegno. Il materiale presenta aperture di dimensioni variabili che favoriscono la circolazione dell’aria mantenendo la necessaria resistenza strutturale. La costruzione priva di cuciture elimina i punti di attrito potenziale, aspetto particolarmente rilevante durante le sessioni prolungate.

La linguetta a soffietto integrata offre una distribuzione uniforme della pressione dei lacci, mentre il sistema di allacciatura utilizza lacci piatti che garantiscono una tenuta sicura senza creare punti di pressione eccessiva. Il contrafforte del tallone presenta un’imbottitura aggiuntiva che migliora il comfort senza compromettere la flessibilità necessaria per una corretta biomeccanica della corsa.

La calzata risulta fedele alle misure standard ASICS, con un volume interno che si adatta bene a piedi di conformazione normale. L’avampiede offre spazio sufficiente per l’espansione naturale durante la corsa, mentre il mesopiede mantiene un controllo preciso senza risultare costrittivo.

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Analisi della suola e trazione

La suola esterna utilizza la mescola ASICSGRIP, una gomma ad alta densità che garantisce aderenza su diverse superfici. La configurazione del battistrada prevede tasselli di dimensioni moderate disposti in pattern che favoriscono la trazione longitudinale senza penalizzare la scorrevolezza durante la transizione.

L’area del tallone presenta tasselli più pronunciati che assicurano stabilità nella fase di atterraggio, mentre la zona dell’avampiede utilizza elementi più bassi che non interferiscono con la fase di spinta. La piattaforma risulta allargata rispetto alla versione precedente, caratteristica che migliora la stabilità laterale durante i cambi di direzione.

La durabilità della mescola si è dimostrata adeguata durante i test, con un’usura uniforme anche su asfalto abrasivo. Su superfici sterrate compatte la trazione risulta efficace, mentre su terreni tecnici con presenza di sassi o radici la scarpa mostra alcuni limiti dovuti alla configurazione del battistrada ottimizzata per superfici regolari.

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Prestazioni in corsa

Le Magic Speed 4 esprimono il loro potenziale ottimale in un range di andature compreso tra i 4’30” e i 3’30” al chilometro. Al di sotto di queste velocità la piastra in carbonio non viene sollecitata adeguatamente, mentre al di sopra manca la reattività delle scarpe da competizione pure.

La transizione tacco-avampiede risulta fluida grazie al meta-rocker dell’intersuola, che facilita la progressione del movimento riducendo l’energia necessaria per ogni passo. La piastra in carbonio fornisce una spinta apprezzabile durante la fase di stacco, particolare evidente quando si appoggia di avampiede.

Durante i test su distanze medio-lunghe, dalle due ore di corsa in poi, la scarpa ha mantenuto caratteristiche di comfort stabili. L’ammortizzazione risulta bilanciata, offrendo protezione sufficiente senza compromettere la percezione del terreno. La stabilità laterale è adeguata su percorsi regolari, mentre su trail tecnici si avverte la necessità di maggiore controllo.

A chi si rivolgono

Le Magic Speed 4 si posizionano nella categoria delle scarpe ibride, adatte tanto agli allenamenti di qualità quanto alle competizioni su strada. La loro versatilità le rende utilizzabili per ripetute, prove medie, progressivi e gare fino alla maratona, purché condotte su superfici regolari.

Per il trail running, la scarpa può essere impiegata su percorsi non tecnici con fondo compatto, ma non risulta la scelta ottimale per terreni sconnessi o con presenza di ostacoli naturali. La mancanza di protezioni specifiche e la configurazione dell’intersuola la rendono più adatta a sterrate veloci piuttosto che a single track impegnativi.

Il peso di 237 grammi nella taglia 42 uomo rappresenta un compromesso accettabile tra protezione e leggerezza, posizionando la scarpa in una fascia intermedia che la rende utilizzabile anche per sessioni prolungate senza affaticamento eccessivo.

Rispetto alla Magic Speed 3, questa quarta versione guadagna in comfort e versatilità perdendo leggermente in reattività pura. L’aumento dello stack e l’introduzione della FF Turbo ampliano il range d’uso verso le distanze lunghe, mantenendo prestazioni adeguate sui ritmi sostenuti.

Nel panorama delle scarpe con piastra in carbonio, le Magic Speed 4 si collocano in una posizione intermedia tra le trainer evolute e le racing pure. Offrono maggiore protezione rispetto alle seconde e più reattività delle prime, rappresentando una soluzione equilibrata per atleti che ricercano polivalenza.

La nostra opinione

Le ASICS Magic Speed 4 confermano la validità del progetto originale aggiungendo elementi che ne ampliano l’utilizzabilità. La combinazione di tecnologie dell’intersuola, unita a una costruzione attenta ai dettagli, produce una scarpa competente su un ampio spettro di utilizzi.

Per il trail runner che alterna sessioni su strada ad uscite su sterrate veloci, rappresentano una scelta ragionevole che permette di mantenere un’unica scarpa per diverse tipologie di allenamento. La loro efficacia risulta massima su percorsi regolari e ritmi sostenuti, mentre richiedono valutazioni specifiche per applicazioni in ambito trail puro.

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Immagine di Roberto Rais

Roberto Rais

Copywriter, consulente editoriale ed esperto di digital PR, è appassionato di attività outdoor, sport e corsa. Lavora con il team UltraTrail dalla fondazione del progetto.