Le ASICS Gel-Cumulus 26 sono un modello versatile, che può posizionarsi tra le scarpe da allenamento quotidiano e i modelli orientati alla performance. Dopo aver accumulato oltre 200 chilometri con questo modello, abbiamo riepilogato di seguito quali caratteristiche tecniche meritano un approfondimento specifico per il segmento trail running.
- L'ammortizzazione garantisce un leggero assorbimento degli urti e un rimbalzo reattivo.
- Tomaia in mesh ingegnerizzata
- La tecnologia PureGEL: aiuta a fornire un'ammortizzazione leggera e consente appoggi più morbidi.
L’intersuola e le capacità di ammortizzazione
L’intersuola delle Gel-Cumulus 26 presenta una configurazione ibrida che combina la schiuma FF Blast+ con un inserto PureGEL posizionato strategicamente nella zona del tallone. Lo stack totale raggiunge 38,5 mm nel tallone e 31,5 mm nell’avampiede, mantenendo un drop di 8 mm che favorisce una transizione naturale durante la fase di appoggio.
La schiuma FF Blast+ costituisce il volume principale dell’intersuola e offre caratteristiche di ammortizzazione bilanciate con discrete proprietà reattive: una mescola che presenta una densità intermedia che permette un assorbimento efficace degli impatti senza compromettere la risposta energetica durante la fase di spinta. L’elemento maggiormente distintivo risiede nell’inserto PureGEL, una tecnologia gel che secondo ASICS risulta più morbida del 65% rispetto alle precedenti generazioni. Il componente si attiva principalmente durante l’atterraggio di tallone, fornendo un ulteriore livello di protezione articolare.
Il design dell’intersuola incorpora un meta-rocker più pronunciato rispetto alla versione precedente, elemento che facilita la transizione tacco-punta riducendo l’energia richiesta per ogni ciclo di falcata.
Il sistema di suola FluidRide
La principale innovazione delle Gel-Cumulus 26 risiede nell’adozione della suola FluidRide, una soluzione che elimina completamente gli inserti in gomma tradizionale a favore di un battistrada realizzato interamente in EVA gommato. La scelta tecnica presenta uno spessore considerevole di 6 mm nel punto più sottile, garantendo longevità strutturale anche con percorrenze elevate.
Il battistrada FluidRide offre caratteristiche trazionali superiori su superfici asciutte grazie alla sua composizione più morbida rispetto alla gomma convenzionale. Su asfalto e sterrate compatte la presa risulta efficace, mentre su terreni tecnici con presenza di detrito o condizioni di bagnato le prestazioni mostrano alcune limitazioni. La configurazione del pattern di tasselli favorisce la trazione longitudinale ma non eccelle nel controllo laterale, aspetto che limita l’utilizzo su trail impegnativi.
L’usura del battistrada segue un pattern peculiare: i solchi si consumano progressivamente fino a rendere la superficie quasi completamente liscia dopo circa 200 chilometri. Tuttavia, lo spessore considerevole dell’EVA garantisce la continuità funzionale della scarpa anche con battistrada completamente usurato, limitando l’utilizzo alle sole superfici asfaltate.
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La tomaia e il sistema di contenimento
La tomaia utilizza un engineered mesh jacquard realizzato in pezzo unico, eliminando le cuciture e riducendo i potenziali punti di attrito. La struttura a doppio strato presenta aperture di dimensioni variabili che ottimizzano il bilancio tra traspirabilità e resistenza strutturale. Il pattern di traforatura risulta più pronunciato nella zona dell’avampiede, area che richiede maggiore ventilazione durante gli sforzi prolungati.
La linguetta presenta un design completamente rivisto rispetto al modello precedente, adottando una costruzione sottile e altamente traspirante che ricorda l’approccio utilizzato nelle Gel-Nimbus 26. La soluzione migliora significativamente il comfort, eliminando le pressioni eccessive sul dorso del piede durante le allacciature strette. Il sistema di lacci utilizza elementi piatti e leggermente elasticizzati che garantiscono una distribuzione uniforme della tensione.
Il contrafforte del tallone presenta una rigidità calibrata che offre stabilità senza limitare la mobilità del tendine d’Achille. La zona è stata alleggerita rispetto alla versione precedente, mantenendo il supporto necessario ma riducendo l’ingombro complessivo.
Le prestazioni e il range di utilizzo delle ASICS Gel Cumulus 26
Le Gel-Cumulus 26 esprimono la loro versatilità in un ampio spettro di andature, dai ritmi di corsa lenta fino alle soglie aerobiche intensive. Il range ottimale di utilizzo si colloca tra i 5’30” e i 3’50” al chilometro, fascia in cui l’intersuola riesce a bilanciare efficacemente protezione e reattività.
Durante le fasi di accelerazione, la scarpa manifesta una risposta progressiva che accompagna l’incremento di ritmo senza risultare eccessivamente rigida. La transizione dalle andature aerobiche a quelle di soglia avviene in modo fluido, merito della geometria dell’intersuola e delle caratteristiche della schiuma FF Blast+. Su percorsi con variazioni di ritmo frequenti, tipiche degli allenamenti fartlek, la scarpa dimostra adattabilità senza penalizzare l’efficienza energetica.
L’ammortizzazione risulta sufficientemente protettiva per sessioni prolungate su asfalto, mentre su sterrate e single track la protezione dall’impatto con sassi e radici richiede attenzione nella scelta del percorso. La stabilità laterale è adeguata su terreni regolari ma mostra limitazioni su superfici tecniche con cambi di direzione improvvisi.
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Durabilità e comportamento nel tempo
I test estesi hanno evidenziato caratteristiche di durabilità differenziate tra i diversi componenti della scarpa. La tomaia e il sistema di upper mantengono integrità strutturale e prestazioni anche dopo 200 chilometri di utilizzo, confermando la qualità costruttiva del modello.
Il battistrada FluidRide presenta un comportamento particolare: l’usura iniziale risulta rapida e visibile già dopo i primi 100 chilometri, ma successivamente il consumo procede con velocità ridotta grazie allo spessore dell’EVA sottostante. Dopo 200 chilometri, il pattern di tasselli risulta quasi completamente levigato nelle zone di maggiore contatto, ma la funzionalità della scarpa rimane accettabile su superfici asfaltate.
La perdita di grip su superfici compromesse diventa significativa oltre i 250 chilometri, rendendo necessaria una valutazione attenta del tipo di percorsi da affrontare. Su sterrate con ghiaia fine o condizioni di bagnato, la trazione risulta compromessa e richiede maggiore attenzione tecnica.
Nel contesto trail running, le Gel-Cumulus 26 si collocano nella categoria delle scarpe da strada adattabili a percorsi misti non tecnici. La loro vocazione principale rimane l’allenamento su asfalto con possibili incursioni su sterrate veloci e fire road. Per trail runner che alternano sessioni su strada a uscite su percorsi non impegnativi, rappresentano una soluzione versatile che permette di ridurre il numero di scarpe nel proprio arsenale.
Il peso di 253 grammi nella taglia 42 maschile le posiziona nella fascia media delle daily trainer, risultando accettabile per sessioni prolungate senza generare affaticamento eccessivo. La costruzione orientata al comfort le rende utilizzabili anche per atleti di peso elevato, fino a 80-85 kg per i neutri e 70-75 kg per i lievi pronatori.
La nostra opinione
Le ASICS Gel-Cumulus 26 confermano la validità del progetto che le ha generate, offrendo un compromesso equilibrato tra comfort quotidiano e prestazioni veloci. L’introduzione del battistrada FluidRide rappresenta un elemento di differenziazione che comporta vantaggi immediati e alcune considerazioni per l’utilizzo a lungo termine.
Per trail runner che cercano una scarpa polivalente per la maggior parte degli allenamenti, con utilizzo prevalente su asfalto e sterrate non tecniche, le Gel-Cumulus 26 offrono caratteristiche tecniche adeguate. La loro limitazione principale risiede nell’inadeguatezza per trail tecnici e nella riduzione delle prestazioni trazionali dopo elevate percorrenze, aspetti da considerare nella pianificazione dell’utilizzo stagionale.