Brooks Cascadia 9 Recensione: un modello affidabile e versatile

La nostra recensione della Brooks Cascadia 9, una guida completa su una calzatura storica per il running.
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Indice

La Brooks Cascadia 9 è una scarpa da trail running che ha conquistato una solida reputazione nel panorama dell’escursionismo e della corsa fuori strada.

In questa guida che fa parte della nostra sezione di recensioni approfondite, analizzeremo le caratteristiche tecniche, i punti di forza e le debolezze di questo modello che, nonostante risalga al 2014, continua a essere un riferimento per molti appassionati del trail.

Purtroppo non abbiamo trovato il modello Brooks Cascadia 9 disponibile online tra i nostri partner, sotto ti lasciamo il modello Brooks Glycerin 21 se puoi interessarti come scarpa alternativa per i tuoi allenamenti.

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Caratteristiche tecniche e design

La Brooks Cascadia 9 si presenta come una scarpa versatile per tutti i tipi di terreno, con un peso di 334 grammi per la versione maschile e un drop di 10 mm che la rende adatta anche a chi appoggia di tallone. La calzatura offre un’ottima stabilità grazie alla tecnologia PIVOT incorporata nell’intersuola, che fornisce protezione contro la torsione su terreni irregolari e assicura che la suola mantenga sempre il contatto con la superficie.

Il design della Cascadia 9 include un nodo asimmetrico caratteristico del marchio, molto apprezzato dagli affezionati di questa linea. La suola presenta un battistrada in stile “verme” che favorisce un’eccellente transizione dalla fase di appoggio a quella di spinta. Rispetto alla precedente versione, la Cascadia 8, questa iterazione incorpora l’innovativo composto BioMoGo DNA, che garantisce un’ammortizzazione generosa riducendo contemporaneamente il peso complessivo della scarpa.

Tecnologie e materiali

La Brooks Cascadia 9 integra diverse tecnologie avanzate per migliorare le prestazioni su terreni difficili. Il sistema D.N.A. utilizza un silicone “intelligente” che offre un’eccellente ammortizzazione e comfort durante la corsa. La gomma ad alte prestazioni, arricchita con fibra di carbonio, aumenta sia la durata che la trazione della suola, mentre il sistema BRS distribuisce gli impatti in modo più uniforme, minimizzando il dolore durante le corse più lunghe.

Un elemento distintivo è la tecnologia ELEMENTO, che impiega un tessuto in microfibra di alta qualità per garantire maggiore traspirabilità e comfort. Inoltre, il materiale innovativo E-FUSHIONE armonizza la fase di supporto e favorisce la fase di decollo, contribuendo a una corsa più fluida e naturale. Tecnologie che lavorano in sinergia per offrire una scarpa ben bilanciata che risponde alle esigenze di diversi tipi di corridori.

Comfort e vestibilità

Il comfort è uno dei punti di forza indiscussi della Brooks Cascadia 9. Gli utenti riportano unanimemente che la calzata è morbida ma anche avvolgente, offrendo ampio spazio per il piede pur mantenendolo ben fasciato. La scarpa risulta particolarmente adatta a chi ha una pianta del piede più larga, superando in questo aspetto modelli concorrenti come le Trabuco, che tendono a essere più fascianti.

La Cascadia 9 si distingue per la protezione eccellente del piede, sia nella parte anteriore che nel tallone e nella suola. Questo la rende ideale per percorsi lunghi e impegnativi, dove la protezione dai sassi e dagli ostacoli naturali diventa fondamentale. Molti utenti hanno riportato di aver completato gare di lunga distanza, anche fino a 80 km, arrivando con i piedi in ottime condizioni, un segno evidente dell’efficacia del design in termini di comfort.

Prestazioni su terreni vari

Su terreni asciutti, la Brooks Cascadia 9 offre prestazioni eccezionali con un grip ottimale, considerando che il design dei tasselli non è eccessivamente aggressivo. La scarpa si comporta bene su sentieri battuti, sottobosco morbido, tratti con erba alta e anche su rocce, rendendola una scelta eccellente per chi affronta percorsi misti che includono diversi tipi di terreno in una singola uscita.

Tuttavia, emerge un limite significativo quando si affrontano superfici bagnate. Numerosi utenti segnalano che su terreni scivolosi, come erba bagnata o rocce umide, la Cascadia 9 perde drasticamente la sua capacità di trazione. L’aspetto rappresenta probabilmente il difetto più rilevante del modello, tanto che alcuni corridori la considerano pericolosa in condizioni di umidità, paragonando l’esperienza a “camminare sul ghiaccio con scarpe da sera”. Il limite costringe molti a considerare l’acquisto di un secondo paio di scarpe specificamente per le condizioni di bagnato.

Durata e resistenza

In termini di durata, la Brooks Cascadia 9 dimostra un’eccellente resistenza all’usura anche dopo centinaia di chilometri di utilizzo intenso. La suola e la tomaia mantengono la loro integrità anche dopo essere state sottoposte a condizioni estreme, come percorsi con forti dislivelli e rocce taglienti. Gli utenti riportano che anche dopo 300 km di utilizzo su terreni vari, non si notano rotture o consumi anomali.

Un altro aspetto positivo è la rapidità con cui queste scarpe si asciugano dopo essere state bagnate, il che le rende pratiche per chi affronta lunghi percorsi dove l’attraversamento di corsi d’acqua può essere inevitabile. Una caratteristica che, unita alla resistenza generale, rende la Cascadia 9 un investimento durevole per gli appassionati di trail running.

Confronto con altri modelli

Rispetto ad altri modelli sul mercato, la Brooks Cascadia 9 si posiziona come una scarpa di medio livello adatta sia ai principianti che ai corridori esperti.

Gli utenti che provengono da modelli più leggeri e meno protettivi, come alcune linee Inov-8, apprezzano particolarmente la maggiore protezione e il comfort della Cascadia, che permette di affrontare percorsi lunghi senza sentire ogni sassolino sotto i piedi.

In paragone con modelli come le Mizuno Ascend 8 o le Asics Fuji Trabuco, la Cascadia viene spesso descritta come più morbida e confortevole, specialmente per chi ha un piede più largo. Tuttavia, in termini di grip su terreni bagnati, sia le Mizuno che le Asics sembrano offrire prestazioni leggermente superiori, anche se nessun modello sembra eccellere particolarmente su rocce bagnate e lisce.

La nostra opinione

In conclusione, riteniamo che la Brooks Cascadia 9 sia una scarpa da trail versatile e affidabile per chi cerca un buon equilibrio tra ammortizzazione, protezione e comfort. È particolarmente adatta per percorsi di media e lunga distanza su terreni vari ma prevalentemente asciutti, dove la sua stabilità e la protezione del piede possono essere apprezzate appieno.

Il principale punto debole, il grip insufficiente su superfici bagnate, è un fattore da considerare seriamente, soprattutto per chi corre frequentemente in condizioni di umidità o su terreni particolarmente tecnici. Nonostante questo limite, la durabilità, il comfort e la versatilità generale fanno della Cascadia 9 una scelta solida per molti trail runner, giustificando la sua popolarità continua tra gli appassionati di corsa off-road.

Se stai cercando una scarpa da trail affidabile per le tue avventure su sentieri asciutti, la Brooks Cascadia 9 merita sicuramente di essere presa in considerazione, ma potrebbe essere saggio affiancarla con un secondo paio specifico per condizioni di bagnato se corri regolarmente in ambienti umidi o durante la stagione delle piogge.

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Immagine di Roberto Rais

Roberto Rais

Copywriter, consulente editoriale ed esperto di digital PR, è appassionato di attività outdoor, sport e corsa. Lavora con il team UltraTrail dalla fondazione del progetto.