Le Hoka Clifton rappresentano ormai un’istituzione nel panorama delle scarpe da trail running e la loro nona versione non fa che confermare questa reputazione. Le Clifton 9 incarnano perfettamente l’essenza del marchio Hoka, con il loro design inconfondibile caratterizzato da un’ampia intersuola che offre stabilità e ammortizzazione superiori. Ciò che stupisce sempre di chi si avvicina per la prima volta a queste scarpe è il contrasto tra la loro apparenza massiccia e la sorprendente leggerezza una volta indossate.
La serie Clifton, arrivata alla sua nona generazione, rappresenta uno di quei modelli che vengono definiti “legacy” poiché sintetizzano perfettamente la cultura e la filosofia dell’azienda. La versione che recensiamo oggi presenta un’intersuola aumentata di 3 millimetri rispetto alla precedente, mantenendo però quel mix di supporto, ammortizzazione e leggerezza che ha reso celebre la linea.
Con un peso inferiore ai 250 grammi per il modello maschile (circa 235 grammi per la misura US 8), queste scarpe sfidano le aspettative legate al loro aspetto voluminoso.
- Scarpe running
- Tomaia in mesh traspirante
- Intersuola in EVA modellata a compressione
Caratteristiche tecniche e costruttive delle Hoka Clifton 9
Le Hoka Clifton 9 sono posizionate sul mercato come classiche “daily trainer”, scarpe ideali per le corse quotidiane senza pretese di record personali ma con l’obiettivo di garantire comfort durante lunghe distanze. L’intersuola è realizzata in EVA compressa (CMEVA) con un’altezza di 32 millimetri al tallone e 27 millimetri nell’avanpiede, per un drop di 5 millimetri. Questa configurazione, leggermente più accentuata rispetto ai valori tipici delle daily trainer, favorisce una postura proiettata in avanti e un atterraggio di mesopiede o avanpiede.
La geometria “rocker” della scarpa rappresenta un altro elemento distintivo: il profilo curvo dell’intersuola è progettato per agevolare la rullata naturale del piede, creando quella che Hoka definisce una “transizione tallone-punta estremamente fluida”. Una caratteristica che, insieme all’ampia base d’appoggio, contribuisce alla sensazione di stabilità nonostante l’altezza considerevole dell’intersuola.
La tomaia: funzionalità e comfort
La tomaia delle Clifton 9 è realizzata con un mesh tecnico traspirante e leggero, composto per il 35% da poliestere riciclato. La struttura del mesh presenta inserti che creano una trama più robusta e conferiscono una finitura cromatica differenziata. Lo spessore complessivo non è eccessivamente contenuto, ma rimane comunque adeguato per un utilizzo anche con temperature elevate.
Un dettaglio apprezzabile è la linguetta a soffietto, dotata di una buona imbottitura e mediamente morbida, che tende a rimanere ferma in posizione grazie al fissaggio sul lato interno della scarpa. Il tallone, che si sviluppa marcatamente verso l’esterno per facilitare la calzata, è adeguatamente imbottito e non crea problemi di sfregamento durante la corsa. Le stringhe di forma rettangolare passano attraverso occhielli stretti e rinforzati con uno strato in gomma applicato sopra il mesh, garantendo una chiusura sicura.
Prestazioni su strada: equilibrio e versatilità
Quando si portano le Clifton 9 su strada, emerge il loro carattere equilibrato. Queste scarpe si rivelano ideali per le corse lente e per quelle a ritmo medio, senza però raggiungere le prestazioni di modelli specificamente progettati per la velocità. Non offrono la spinta esplosiva tipica di scarpe dotate di inserti più rigidi o di mescole come il Pebax, ma la risposta dell’intersuola EVA rimane comunque presente e consistente.
La sensazione durante la corsa è di grande comfort e supporto, con un’eccellente capacità di limitare l’affaticamento anche su lunghe distanze. La reattività, pur non essendo il punto di forza principale di queste scarpe, risulta comunque migliorata rispetto alle versioni precedenti grazie agli interventi effettuati sull’intersuola, permettendo di utilizzare le Clifton 9 anche per allenamenti leggermente più intensivi, come interval training strutturati o fartlek, sebbene per lavori al ritmo medio o ripetute veloci siano consigliabili scarpe più reattive.
Durabilità e rapporto qualità-prezzo
Un aspetto importante da considerare è la durabilità del prodotto. Dopo circa 150km di utilizzo, la suola mostra già alcuni segni di usura nei punti di contatto, sia anteriormente che posteriormente. Anche la parte centrale, dove l’intersuola è esposta, presenta segni di consumo precoce, benché non tali da compromettere le prestazioni. Si stima che a 500km la suola possa presentare segni di usura molto marcati, mentre la tomaia e la struttura generale della scarpa mantengono una buona integrità.
Per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo, le Clifton 9 hanno un listino ufficiale di 150 euro, ma si trovano facilmente a prezzi ridotti (intorno ai 120 euro) presso i rivenditori. Il posizionamento di prezzo risulta competitivo e allineato con quello di altre daily trainer sul mercato, soprattutto considerando la qualità costruttiva e le prestazioni offerte. Il valore in relazione al prezzo e alla maturità tecnologica è quindi eccellente, rendendo queste scarpe una scelta intelligente per chi cerca affidabilità e comfort senza spendere cifre esorbitanti.
A chi consigliamo le Hoka Clifton 9
Le Hoka Clifton 9 rappresentano l’approdo naturale per chi si avvicina per la prima volta al mondo Hoka, incuriosito dalla reputazione del marchio che è passato dall’essere considerato “strano” a diventare “estremamente cool”. Sono particolarmente indicate per i runner che cercano una scarpa quotidiana versatile, capace di offrire comfort su diverse distanze e ritmi di corsa.
Dal punto di vista della struttura fisica dell’atleta, non ci sono particolari limitazioni fino a 80-85 kg di peso. Per quanto riguarda i ritmi, queste scarpe esprimono il loro massimo potenziale nelle corse lente o a ritmo moderato, con l’unica accortezza di evitare la combinazione di ritmi molto lenti (oltre i 6 minuti al chilometro) con un peso corporeo elevato (oltre gli 80 kg), nel qual caso sarebbero preferibili modelli ancora più protettivi.
Le Clifton 9 sono quindi consigliate sia ai principianti che ai runner più evoluti che necessitano di una scarpa confortevole all’interno della loro rotazione di modelli da allenamento. La loro capacità di accompagnare con una rullata fluida e naturale le fa apprezzare particolarmente per le uscite oltre i 20 km, dove il comfort complessivo diventa un fattore determinante.
La nostra opinione
In conclusione, le Hoka Clifton 9 non rivoluzionano la formula vincente della serie, ma la perfezionano con miglioramenti mirati. Rimangono fedeli alla tradizione Hoka pur introducendo innovazioni che ne aumentano le prestazioni senza stravolgerne l’identità. Il loro punto di forza risiede nell’equilibrio generale, non eccellendo in nessun elemento specifico ma comportandosi bene su tutti i fronti.
L’impressione complessiva è quella di una scarpa molto bilanciata, che offre una rullata classica e confortevole, ideale per le corse quotidiane ma con una versatilità che permette di affrontare anche allenamenti più impegnativi. La combinazione di ammortizzazione, stabilità e leggerezza, insieme al prezzo competitivo, rende le Clifton 9 una scelta solida per i runner di ogni livello che cercano un modello affidabile su cui poter contare chilometro dopo chilometro.