La Sportiva ha presentato la terza generazione della serie Helios, una calzatura che si distacca dalla tradizionale “aggressività” del brand per abbracciare un approccio più orientato alla corribilità e alla versatilità.
La Helios III rappresenta l’evoluzione di un concept “door to trail” che mira a conquistare anche quei runner che tradizionalmente non hanno trovato affinità con le proposte più tecniche del marchio trentino. Ma con quali vantaggi?
- Fodera: rete antiscivolo
- Mezza suola: MEMElex EVA con inserti e palmo interno Cushoning Platform
- Soletta: Ortholite Mountain Running Ergonomic 4 mm
Le scelte di design de La Sportiva Helios III
La Helios III adotta una filosofia progettuale che privilegia la corribilità rispetto all’aggressività tecnica tipica delle altre proposte La Sportiva. La scelta si traduce a sua volta in una calzatura concepita per allenamenti e corse su terreni duri off-road, con una vocazione athleisure che la rende adatta anche all’utilizzo quotidiano. Il peso contenuto di 220 grammi evidenzia l’orientamento verso la performance leggera, sacrificando parte della protezione tipica delle calzature da trail più specializzate.
L’approccio “door to trail” suggerisce un utilizzo che spazia dai terreni urbani ai sentieri meno tecnici, posizionando la scarpa in un segmento di mercato che cerca il compromesso tra prestazione specifica e versatilità d’uso, con una scelta progettuale che riflette l’evoluzione del trail running moderno, dove molti praticanti cercano calzature adatte a diversi contesti d’uso.
La tomaia e i materiali usati per la costruzione
La tomaia della Helios III è uno degli aspetti più innovativi del progetto, utilizzando una combinazione termoaderizzata di materiali avanzati. La struttura integra tessuto rip-stop, retina monobava e sandwich mesh, creando un sistema che bilancia leggerezza, traspirabilità e resistenza. I rinforzi in TPU sono posizionati strategicamente nelle zone maggiormente sollecitate, come la punta, per offrire protezione senza compromettere il peso complessivo.
La costruzione interna si ispira alla calzata fasciante delle Kaptiva, adottando un approccio “a calzino” che avvolge il piede in modo uniforme, per una soluzione che offre un contenimento efficace mantenendo il comfort anche durante utilizzi prolungati. I volumi interni risultano equilibrati, evitando sia sensazioni di compressione eccessiva che spazi vuoti che potrebbero compromettere la precisione del controllo.
Il collarino avvolgente utilizza cuscinetti in 3D Foam che garantiscono comfort nella zona della caviglia, mentre il contrafforte sul tallone previene schiacciamenti durante la fase di calzata. La presenza di questi elementi strutturali evidenzia l’attenzione al comfort prolungato, caratteristica fondamentale per una scarpa destinata anche ad allenamenti intensivi.
Il sistema di allacciatura e la calzata
La Helios III adotta un sistema di allacciatura tradizionale che privilegia la semplicità e l’affidabilità. I lacci, pur apparendo sottili, dimostrano infatti pratica efficacia nel mantenere il piede in posizione grazie alla calzata tipica di La Sportiva che non richiede tensioni eccessive per garantire stabilità: una caratteristica che si rivela particolarmente apprezzabile durante gli utilizzi prolungati dove sistemi di chiusura complessi potrebbero risultare fastidiosi.
La vestibilità eredita le caratteristiche positive del modello Helios SR, offrendo una calzata estremamente comoda e avvolgente che si adatta rapidamente alla morfologia del piede. La struttura fasciante non compromette la naturalezza dei movimenti, mantenendo quella sensazione di libertà essenziale per il trail running dinamico.
L’ingresso del piede risulta facilitato dalla costruzione del tallone, mentre la distribuzione dei volumi interni assicura comfort immediato senza necessità di periodo di adattamento, rendendo la calzatura particolarmente adatta per runner che cercano una scarpa pronta all’uso per allenamenti regolari.
La tecnologia dell’intersuola e l’ammortizzazione
L’intersuola utilizza tecnologia EVA ad iniezione con sistema MorphoDynamic, progettata per offrire il giusto equilibrio tra ammortizzazione e reattività. La presenza dell’inserto Cushioning Platform aumenta le proprietà ammortizzanti mantenendo la caratteristica leggerezza del modello. Il drop ridotto di 4 millimetri favorisce un appoggio naturale dell’avampiede senza forzare eccessivamente l’appoggio di punta.
L’ammortizzazione risulta ben calibrata per il peso della scarpa, offrendo morbidezza sufficiente a velocità ridotte e dimostrando reattività quando utilizzata a ritmi più sostenuti: una dualità comportamentale che la rende adatta sia per allenamenti aerobici che per lavori di qualità come fartlek e ripetute, caratteristica che amplia significativamente le possibilità di utilizzo.
La durabilità delle proprietà ammortizzanti dovrebbe mantenersi nel tempo grazie alla tecnologia EVA iniettata, anche se la suola potrebbe rappresentare il primo elemento soggetto a usura considerando lo spessore contenuto della tassellatura.
Le prestazioni sul terreno
Il battistrada adotta la mescola FriXion Blue ad alta durabilità, specifica per utilizzi su terreni duri e rocciosi, per una scelta che sacrifica parte della tenuta estrema delle mescole più morbide in favore della longevità, caratteristica coerente con l’orientamento della scarpa verso l’utilizzo intensivo. La superficie ridotta della suola e lo spessore contenuto della tassellatura la rendono più adatta a terreni poco sassosi e corribili.
Su strade bianche e superfici compatte le prestazioni risultano convincenti, mentre su terreni più tecnici e rocciosi la tenuta, pur rimanendo adeguata, non raggiunge i livelli di specializzazione delle suole dedicate specificamente a tali condizioni. Il design della suola non è intero per questioni di peso e flessibilità, caratteristica che ne aumenta la delicatezza su terreni particolarmente abrasivi.
L’adattabilità all’asfalto rappresenta un valore aggiunto per chi cerca una scarpa versatile utilizzabile anche per collegamenti urbani o allenamenti misti che prevedono tratti su superfici pavimentate.
La traspirabilità della calzatura
La struttura della tomaia rende la Helios III estremamente traspirante, caratteristica che si traduce in una gestione termica superiore durante gli sforzi intensi. La combinazione di materiali facilita il drenaggio dell’acqua e la circolazione dell’aria, mantenendo il piede fresco anche nelle condizioni più impegnative dal punto di vista climatico.
Evidentemente, una simile proprietà la rende particolarmente adatta per utilizzi estivi o in ambienti con temperature elevate, dove la gestione del calore assume importanza cruciale per il comfort e la performance. La capacità di drenaggio rapido risulta utile anche negli attraversamenti di zone umide o durante gli utilizzi in condizioni di bagnato.
La versatilità d’uso
La Helios III dimostra una versatilità superiore alla media, adattandosi efficacemente a diverse tipologie di allenamento e contesti d’uso. La sua natura la rende adatta per allenamenti collinari allegri, esercizi specifici come fartlek e ripetute, e anche per utilizzi su strada quando non si desidera acquistare calzature specifiche solo per lavori di qualità.
Le caratteristiche tecniche la rendono potenzialmente interessante anche per competizioni come Vertical Kilometer e Skyrace, a seconda delle caratteristiche del tracciato e delle preferenze del corridore. L’adattabilità la posiziona come opzione interessante per runner che cercano una singola calzatura per diverse necessità di allenamento.
L’estetica athleisure la rende utilizzabile anche in contesti urbani, ampliando ulteriormente le possibilità applicative per chi cerca una scarpa polivalente che non risulti fuori posto in diversi ambienti.
A chi si rivolge
La Helios III si rivolge principalmente a runner che privilegiano leggerezza e versatilità rispetto alla specializzazione estrema. Il target ideale comprende atleti di livello intermedio ed evoluto che affrontano allenamenti regolari su terreni variegati, cercando una calzatura che offra prestazioni convincenti senza eccessi di specializzazione.
La scarpa risulta particolarmente indicata per chi si avvicina al trail running provenendo dalla strada, offrendo caratteristiche intermedie che facilitano la transizione senza shock eccessivi. L’orientamento verso la corribilità la rende interessante anche per runner di montagna che cercano un’alternativa meno aggressiva per allenamenti su terreni meno tecnici.
Le caratteristiche la rendono adatta per distanze che spaziano dai 10 chilometri fino alla mezza maratona trail, dove la leggerezza assume importanza crescente rispetto alla protezione massima richiesta dalle ultra distanze.
Quanto dura la scarpa
La durabilità della Helios III presenta aspetti contrastanti che riflettono le scelte progettuali orientate alla leggerezza. La mescola FriXion Blue dovrebbe garantire longevità sulla suola, anche se lo spessore ridotto della tassellatura potrebbe rappresentare un fattore limitante su terreni particolarmente abrasivi.
La costruzione della tomaia utilizza materiali di qualità che dovrebbero resistere efficacemente all’uso intensivo, mentre l’intersuola dovrebbe mantenere le sue proprietà nel tempo grazie alla tecnologia EVA iniettata. Il peso contenuto suggerisce che la scarpa è concepita per un utilizzo intensivo ma attento, più adatta a runner consapevoli che a utilizzi particolarmente aggressivi.
La nostra opinione
La Sportiva Helios III è un’evoluzione interessante del concept trail running versatile, offrendo caratteristiche tecniche convincenti per un ampio spettro di utilizzatori. La scelta di privilegiare corribilità e leggerezza rispetto all’aggressività tecnica tradizionale del brand la rende accessibile anche a runner che normalmente non considererebbero prodotti La Sportiva.
L’equilibrio raggiunto tra prestazioni specifiche e versatilità d’uso la posiziona come opzione interessante per chi cerca una scarpa principale per allenamenti trail diversificati. Le limitazioni su terreni estremamente tecnici sono compensate dalle prestazioni superiori sui terreni corribili, che rappresentano la maggior parte delle situazioni di allenamento per il runner medio.
La Helios III conferma dunque la capacità di La Sportiva di evolversi e adattarsi alle esigenze del trail running moderno, offrendo un prodotto che mantiene l’identità tecnica del brand pur aprendosi a un pubblico più ampio di praticanti.