Quando si parla di scarpe da running che hanno fatto la storia, la Mizuno Wave Rider occupa un posto d’onore nell’olimpo delle calzature sportive. Arrivata alla sua ventottesima versione, questa leggenda nipponica continua infatti a evolversi mantenendo intatta la sua identità di scarpa versatile e affidabile. La nuova Wave Rider 28 rappresenta dunque un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, offrendo soluzioni tecniche all’avanguardia senza tradire l’anima che l’ha resa celebre in oltre due decenni di storia.
- Mizuno Enerzy Nxt: Mizuno Enerzy con intersuola in materiale di nuova generazione. Progettato per...
- Mizuno Wave: il plantare Mizuno Wave disperde l’energia dell’impatto a un’area più ampia fornendo...
- Tomaia in rete jacquard.
Quasi 30 anni di storia al servizio dei runner
Non tutti sanno che la storia della Wave Rider inizia nel 1998, quando Mizuno rivoluzionò il mondo del running introducendo la rivoluzionaria tecnologia Wave, una piastra in polimero termoplastico integrata nell’intersuola che si adatta ai movimenti naturali del piede, creando una falcata fluida ma dinamica che ha conquistato generazioni di corridori. La filosofia progettuale rimane immutata: offrire la migliore ammortizzazione possibile senza sacrificare leggerezza e reattività.
Con la Wave Rider 28, Mizuno ha dimostrato ancora una volta di saper ascoltare le esigenze dei propri utenti. Come noto, infatti, ogni aggiornamento è frutto di feedback diretti dai runner di tutti i livelli, dai principianti che muovono i primi passi nel mondo della corsa fino agli atleti più esperti che preparano maratone e ultramaratone.
Insomma, una capacità di evolversi mantenendo la propria identità che è esattamente ciò che distingue le grandi calzature da running dalle mode passeggere.
Tecnologia ancora più innovativa per la Mizuno Wave Rider 28
Uno dei principali punti di attrazione della Wave Rider 28 è rappresentato dalle significative innovazioni apportate all’intersuola. La novità più importante è probabilmente l’introduzione della tecnologia Mizuno Enerzy NXT, un cuneo biosintetico posizionato strategicamente nella zona del tallone. Il materiale – di nuova generazione e derivato da risorse biologiche – offre livelli di ammortizzazione e reattività precedentemente impensabili, garantendo un atterraggio morbido seguito da una spinta esplosiva.
A fare il resto è la sinergia tra Enerzy NXT e la classica schiuma Enerzy, che crea un sistema di ammortizzazione a doppio livello che si adatta dinamicamente alle diverse fasi della corsa. La piastra Wave, ora realizzata in Pebax RNew ricavato dall’olio di ricino, mantiene la sua funzione di dispersione degli shock da impatto rafforzando stabilità e propulsione in avanti. Una combinazione tecnologica che riduce il peso di circa 10 grammi rispetto al modello precedente, portando la scarpa a soli 280 grammi nella versione maschile.
Design e comfort
La tomaia della Wave Rider 28 è un interessante ritrovato di ingegneria tessile su cui non possiamo che spendere qualche parola. Realizzata con un tessuto Air mesh jacquard completamente privo di cuciture, offre infatti una sensazione di seconda pelle che abbraccia il piede senza mai comprimerlo. La morbidezza del materiale, particolarmente evidente all’interno della calzatura, crea un comfort eccezionale che difficilmente si riscontra in altre scarpe da running della categoria.
Il design minimalista si traduce in un impatto visivo elegante, mentre la linguetta anatomica di tipo tradizionale garantisce una calzata sicura e personalizzabile. Particolare attenzione è stata posta al tallone, che risulta più strutturato e protettivo rispetto all’avampiede, creando un equilibrio perfetto tra libertà di movimento e sostegno necessario durante le fasi più dure della corsa.
Versatilità su ogni terreno
Con un drop di 12 millimetri e uno stack height di 38,5/26,5 mm, la Wave Rider 28 si posiziona come scarpa ideale per i “tallonatori”, ovvero quei runner che atterrano prevalentemente con il tallone. La geometria favorisce infatti una transizione naturale e fluida, riducendo il carico sulle articolazioni e permettendo di mantenere un ritmo costante anche sulle lunghe distanze.
La suola in gomma Carbon X10 garantisce invece un’aderenza eccezionale su diverse superfici, dall’asfalto alle strade bianche non accidentate. Gli intagli profondi e scanalati facilitano il drenaggio dell’acqua, mentre la distribuzione strategica della gomma migliora l’ammortizzazione sull’avampiede. Sebbene non sia specificamente progettata per il trail running estremo, la Wave Rider 28 si comporta egregiamente su sentieri compattati e sterrati non troppo tecnici.
Sostenibilità e responsabilità ambientale
Mizuno dimostra il proprio impegno verso la sostenibilità rendendo la Wave Rider 28 completamente vegana. Nessun materiale di origine animale è stato utilizzato nella produzione, mentre oltre il 90% del tessuto della tomaia, dei lacci e della fodera interna deriva da materiale riciclato. La piastra Wave in Pebax RNew, ricavata dall’olio di ricino, rappresenta un esempio virtuoso di come l’innovazione tecnologica possa andare di pari passo con il rispetto per l’ambiente.
La filosofia green non rappresenta solo un omaggio alle tendenze del momento, ma è la conferma di una visione a lungo termine che considera l’impatto del running sull’ecosistema. Per i trail runner, sempre a contatto diretto con la natura, scegliere calzature prodotte con materiali sostenibili significa contribuire attivamente alla preservazione degli ambienti che tanto amano esplorare.
Il nostro giudizio
Dopo chilometri di test su diverse superfici e condizioni, la Wave Rider 28 conferma la sua reputazione di scarpa affidabile e versatile. Il comfort immediato al primo utilizzo, unito alla sensazione di stabilità e controllo, la rende ideale per allenamenti quotidiani e gare di media-lunga distanza. La combinazione di ammortizzazione generosa e reattività soddisfacente permette di affrontare con sicurezza sia le uscite lente che i lavori di qualità più intensi.
L’unico limite rilevante riguarda la traspirabilità della tomaia, che in condizioni particolarmente calde potrebbe risultare meno efficace del desiderato. Inoltre, la trazione su asfalto bagnato, pur essendo accettabile, potrebbe beneficiare di ulteriori miglioramenti. Aspetti che tuttavia, non compromettono l’eccellenza complessiva di una scarpa che si conferma punto di riferimento nella categoria delle daily trainer.
La Mizuno Wave Rider 28 rappresenta pertanto una buona e naturale evoluzione di un’icona che continua a conquistare runner di ogni livello. Con il suo perfetto equilibrio tra comfort, prestazioni e sostenibilità, si propone come compagna ideale per chi cerca una scarpa capace di adattarsi a ogni esigenza, dal jogging rilassante alla preparazione di obiettivi ambiziosi. Un investimento che promette di ripagare ogni chilometro con la qualità e l’affidabilità che solo un marchio come Mizuno sa garantire.
Se vuoi vedere un modello simile ti lasciamo la nostra recensione dedicata alla Wave Rider 27, modello precedente all’attuale scarpa recensita.