La ASICS Novablast 5 è la nuova versione di una serie che ha debuttato nel 2020 e che continua ancora oggi a riscuotere un buon successo. La principale innovazione di questa calzatura è l’adozione della nuova mescola FF Blast Max per l’intera intersuola, che sostituisce la precedente FF Blast Plus Eco e porta con sé un miglioramento della reattività dichiarato dell’8,5%.
La nuova schiuma, precedentemente sperimentata nelle Glideride Max, trova nella Novablast 5 la sua prima applicazione integrale, trasformando questa scarpa da running in una sorta di laboratorio tecnologico per il futuro del brand giapponese. La mescola offre infatti una risposta più elastica e dinamica, caratterizzata da un ritorno energetico superiore senza compromettere l’ammortizzazione complessiva del sistema.
L’architettura dell’intersuola mantiene la geometria distintiva della serie, con 41,5mm nel tallone e 33,5mm nell’avampiede per un drop di 8mm. La configurazione contribuisce a preservare l’identità della scarpa mentre beneficia delle proprietà migliorate del nuovo materiale. La struttura a “trampolino” caratteristica del modello risulta amplificata dalla reattività della FF Blast Max, creando una sensazione di propulsione naturale durante la fase di spinta.
La transizione dal tallone all’avampiede risulta oggi più fluida rispetto alla versione precedente, proprio per merito della nuova mescola che offre una deformazione più controllata e un recupero più rapido. Un aspetto che, come vedremo, si rivela particolarmente apprezzabile durante i cambi di ritmo e le variazioni di andatura.
- L'ASICS Novablast 5 è una scarpe destinata a corridori di peso medio. Sia le tecnologie che i materiali...
- modello running allenamento e/o da gara che si distinguerà sicuramente per il massimalismo...
- La scarpa è dotata di una suola ad alta aderenza che offre la sicurezza e la trazione necessarie per...
La tomaia e la nuova vestibilità delle ASICS Novablast 5
La tomaia della Novablast 5 abbandona il mesh ingegnerizzato in favore di una rete jacquard che migliora sensibilmente la traspirabilità e l’elasticità. Il cambiamento si traduce immediatamente in una maggiore capacità di adattamento alla forma del piede e in una migliore gestione dell’umidità durante l’attività fisica.
La nuova costruzione della tomaia, ispirata a quella delle Superblast 2, offre una vestibilità più generosa rispetto ai tradizionali standard ASICS, particolarmente apprezzabile nella zona dell’avampiede dove le dita trovano spazio adeguato senza compressioni. L’evoluzione riflette a sua volta un cambiamento nella filosofia costruttiva del brand, che ha progressivamente ampliato le calzate per venire incontro a un pubblico più ampio.
La linguetta presenta un design a soffietto che migliora la stabilità e previene i movimenti laterali durante la corsa. Il materiale sottile e morbido protegge efficacemente il piede da sfregamenti, mentre la costruzione garantisce una distribuzione uniforme della pressione dei lacci.
Il sistema di allacciatura incorpora inoltre una soluzione interessante con i due occhielli anteriori sostituiti da supporti elastici che permettono ai lacci di passare attraverso elementi flessibili, migliorando il comfort e l’adattabilità della calzata. Anche se il dettaglio potrebbe sembrare apparentemente minore, in realtà contribuisce significativamente alla sensazione di avvolgimento naturale del piede.
La suola e la durata nel tempo
Passando poi agli altri elementi della calzatura, la suola mantiene sicuramente la configurazione generale della versione precedente, utilizzando la mescola AHAR LO con una distribuzione perimetrale e un rinforzo centrale nell’avampiede. Il nuovo disegno a strisce diagonali migliora la trazione, mentre l’aumento della quantità di gomma nella zona centrale contribuisce alla durabilità complessiva.
L’aderenza su asfalto asciutto è soddisfacente, mentre su superfici bagnate le prestazioni si mantengono nella media, con qualche limitazione in condizioni di pioggia intensa. La scanalatura centrale che si sdoppia nell’area anteriore migliora la flessibilità e facilita la transizione, aspetto particolarmente apprezzabile durante i ritmi sostenuti.
I test a lungo termine, condotti su oltre 400 chilometri, hanno evidenziato una resistenza all’usura superiore rispetto alla generazione precedente. Il consumo del battistrada risulta minimo anche dopo intensi periodi di utilizzo, con segni di usura limitati alla zona centrale dell’avampiede. La stima di durabilità si attesta tra 700 e 900 chilometri, per un dato che posiziona la scarpa tra le più longeve della categoria.
L’intersuola esposta mantiene la sua integrità strutturale nel tempo, senza evidenziare schiacciamenti anomali o perdite significative di reattività anche dopo chilometraggi elevati: viene così confermata la qualità della nuova mescola FF Blast Max e la sua capacità di mantenere le prestazioni nel tempo.
Le prestazioni su diverse distanze e i ritmi di riferimento
A questo punto dovrebbe essere intuibile come sia la versatilità il punto di forza principale della Novablast 5, capace di adattarsi efficacemente a un ampio spettro di utilizzi. Durante i test, la scarpa ha dimostrato competenza su ritmi compresi tra 3’45” e 5’00” al chilometro, con margini di utilizzo che si estendono sia verso ritmi più sostenuti che più blandi.
L’ammortizzazione risulta adeguata per distanze che vanno dai 10 chilometri alla maratona, con la scarpa che mantiene comfort e protezione anche durante gli allenamenti più lunghi. La reattività della FF Blast Max si manifesta particolarmente durante i cambi di ritmo e le variazioni, dove la risposta elastica della mescola facilita l’accelerazione.
La stabilità, aspetto critico per una scarpa con intersuola alta, risulta ben controllata anche durante le curve a ritmi elevati. La base allargata e la geometria dell’intersuola contribuiscono al controllo del movimento, rendendola utilizzabile anche da runner con leggeri problemi di pronazione.
In ogni caso, la scarpa dimostra di non essere limitante, offrendo il supporto necessario per allenamenti interval e ripetute. La sensazione di propulsione naturale incoraggia un’andatura più dinamica, caratteristica che può risultare motivante durante gli allenamenti più impegnativi.
Il comfort e la gestione dell’umidità
Anche il comfort non delude questa recensione della Novablast 5, risultando evidente fin dalla prima calzata. La combinazione tra la nuova tomaia in rete jacquard e l’ammortizzazione dell’intersuola crea infatti una sensazione di accoglienza immediata, senza richiedere periodi di adattamento.
La traspirabilità migliorata della tomaia si traduce in una migliore gestione dell’umidità durante l’attività fisica, aspetto particolarmente apprezzabile durante le sessioni intensive o in condizioni climatiche calde. Tuttavia, questa caratteristica comporta una maggiore permeabilità all’acqua durante le corse sotto la pioggia.
Il collare del tallone, ben imbottito e semirigido, offre protezione efficace contro sfregamenti e irritazioni del tendine d’Achille. L’asola posteriore facilita la calzata ed è realizzata con materiale catarifrangente che migliora la visibilità durante le uscite in condizioni di scarsa illuminazione.
La gestione termica risulta equilibrata, con la scarpa che mantiene comfort anche durante utilizzi prolungati. La capacità di asciugatura rapida, evidenziata durante i test in condizioni di bagnato, rappresenta un vantaggio pratico per chi utilizza la scarpa quotidianamente.
Per chi è raccomandata questa scarpa
La Novablast 5 si rivolge a un pubblico ampio, dai runner principianti che cercano una scarpa versatile fino agli atleti più esperti che necessitano di un modello affidabile per l’allenamento quotidiano. Il peso contenuto di 255 grammi per il modello maschile la rende accessibile anche a runner più leggeri, mentre l’ammortizzazione adeguata supporta atleti fino a 85 chilogrammi.
La scarpa si presta particolarmente bene come modello unico per chi non ama le rotazioni, offrendo prestazioni equilibrate in diverse situazioni d’uso. Per i runner che utilizzano sistemi di rotazione, rappresenta una scelta ideale come daily trainer da abbinare a modelli più specializzati per le sessioni specifiche.
La versatilità si estende oltre la corsa pura, rendendo la scarpa adatta per attività fitness generale, camminata veloce e cross-training leggero. Una polivalenza che la rende sicuramente una scelta interessante per atleti che praticano discipline multiple. Per quanto riguarda le superfici d’uso, la scarpa eccelle su asfalto e percorsi urbani, mantenendo prestazioni accettabili su sterrati leggeri. Non è progettata per trail tecnici o superfici particolarmente accidentate.
La nostra opinione
La durabilità stimata tra 700 e 900 chilometri contribuisce a rendere il costo per chilometro competitivo rispetto alla concorrenza mentre l’uso di materiali riciclati per la soletta e l’approccio sostenibile nella produzione aggiungono valore per consumatori attenti alle tematiche ambientali.
La Novablast 5, anche per questi motivi, è un esempio riuscito di evoluzione tecnologica che migliora le prestazioni senza stravolgere l’identità del prodotto. La nuova mescola FF Blast Max trasforma la scarpa in un modello più dinamico e reattivo, mantenendo la versatilità che ha caratterizzato la serie.
La capacità di adattarsi a diverse tipologie di runner e situazioni d’uso, dall’allenamento rigenerativo alle sessioni di qualità, conferma la Novablast 5 come una delle proposte più equilibrate del panorama attuale. La versatilità dimostrata durante i test a lungo termine la qualifica come scelta affidabile per chi cerca una scarpa versatile e duratura per l’allenamento quotidiano.