Brooks Ghost 15 GTX: una scarpa affidabile per correre tutto l’anno

La nostra recensione della Brooks Ghost 15 GTX, un'ottima scarpa per runner di ogni livello ed esperienza.
Una scarpa da corsa Brooks Ghost 15 GTX nera con tomaia in mesh, chiusura con lacci, accenti grigi e suola in gomma ammortizzata, su sfondo bianco.
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Indice

Nel settore delle scarpe da running più versatili e affidabili, la serie Ghost di Brooks è da tempo un punto di riferimento per runner di ogni livello. In particolare, la Brooks Ghost 15 GTX ha avuto il merito di confermare questa propensione, integrando la membrana impermeabile Gore-Tex che trasforma una delle neutral running shoe più apprezzate al mondo in una compagna ideale per affrontare ogni condizione meteorologica.

Dopo averla testata su diverse superfici e in condizioni variabili, possiamo dire che questa scarpa mantiene tutte le promesse del DNA Ghost, aggiungendo una protezione dagli elementi che la rende particolarmente interessante per chi corre tutto l’anno. Proviamo a conoscerla un po’ meglio.

BROOKS Ghost 15 GTX, Sneaker Uomo, Blue/Peacoat/Orange, 40.5 EU
  • Scarpa da running
  • Leggera e reattiva
  • Tomaia in tessuto elasticizzato e traspirante

Scheda tecnica Brooks Ghost 15 GTX

Caratteristiche principali:

  • Peso: 310g (uomo, taglia 42.5) / 270g (donna, taglia 38)
  • Drop: 12mm
  • Stack: 30mm avampiede / 42mm tallone
  • Categoria: Neutral running shoe
  • Intersuola: DNA LOFT v2
  • Tomaia: Engineered Air Mesh + Membrana Gore-Tex
  • Suola: Green Rubber compound

Design e prime impressioni

All’apertura della scatola, la Ghost 15 GTX si presenta con un aspetto più robusto rispetto alla versione standard, proprio per via della membrana Gore-Tex integrata nella tomaia.

L’estetica rimane fedele al linguaggio stilistico del brand Brooks, con linee pulite e una palette di colori sobria che strizza l’occhio sia ai puristi del running che a chi cerca una scarpa utilizzabile anche nel quotidiano.

La tomaia in engineered mesh presenta rinforzi strategici nelle zone di maggiore stress, mentre il logo Brooks laterale non è solo estetico ma contribuisce alla struttura di sostegno del piede. Al tatto si percepisce immediatamente la qualità costruttiva superiore, con cuciture precise e materiali premium che promettono durabilità nel tempo.

Il peso contenuto, nonostante la membrana impermeabile, è uno dei primi aspetti che sorprende positivamente.

Tomaia e vestibilità

Una delle caratteristiche distintive della Ghost 15 GTX è la vestibilità molto confortevole fin dal primo utilizzo.

La tomaia in engineered mesh, pur ospitando la membrana Gore-Tex, mantiene una buona adattabilità al piede evitando quella sensazione di rigidità tipica di molte scarpe impermeabili. Il fit risulta fedele alle misure standard Brooks, con una calzata media che accomoda bene diverse morfologie di piede senza risultare né troppo stretta né eccessivamente larga.

Il collare imbottito e la linguetta sagomata avvolgono la caviglia senza creare punti di pressione, mentre il sistema di allacciatura tradizionale garantisce una regolazione precisa della chiusura. La punta offre spazio sufficiente per permettere alle dita di muoversi naturalmente durante la fase di spinta, aspetto fondamentale per evitare vesciche nelle uscite lunghe.

Ammortizzazione e intersuola: il DNA LOFT v2

Passiamo dunque a uno degli elementi centrali nella Ghost 15 GTX, l’intersuola in DNA LOFT v2, una mescola che Brooks ha perfezionato nel tempo raggiungendo un equilibrio notevole tra morbidezza e reattività.

A differenza di molte scarpe super ammortizzate che risultano eccessivamente morbide perdendo in responsività, la Ghost 15 GTX offre un cushioning generoso ma mai “fangoso”. Durante la corsa si percepisce chiaramente come l’intersuola assorba efficacemente gli impatti, caratteristica particolarmente apprezzabile sull’asfalto e sui percorsi misti. Per capire meglio l’intersuola ti lasciamo questo nostro approfondimento dedicato.

La transizione dal tallone all’avampiede risulta fluida e naturale, merito anche del drop da 12 mm che favorisce una rullata armoniosa senza forzare modifiche innaturali alla biomeccanica personale.

Nei test su distanze superiori ai 15 chilometri, l’ammortizzazione mantiene le proprie caratteristiche senza collassare, garantendo protezione costante anche quando la fatica inizia a farsi sentire.

Impermeabilità e traspirabilità

La membrana Gore-Tex è ovviamente l’elemento distintivo di questa versione rispetto alla Ghost 15 standard, e i test sul campo hanno confermato l’efficacia della protezione idrorepellente.

Sotto pioggia battente e attraversando pozzanghere, il piede rimane completamente asciutto anche dopo un’ora di corsa. La membrana impermeabile lavora molto bene nel tenere fuori l’acqua, ma come tutte le scarpe GTX, presenta il compromesso inevitabile sulla traspirabilità.

Durante le uscite con temperature superiori ai 15-18 gradi, si percepisce una minore circolazione d’aria rispetto alla versione mesh standard, con conseguente aumento della temperatura interna.

Non è necessariamente un difetto ma una caratteristica intrinseca delle scarpe impermeabili, che va considerata nella scelta: la Ghost 15 GTX è ideale per le stagioni fredde e umide, mentre d’estate potrebbe risultare eccessivamente calda per chi soffre particolarmente il calore ai piedi.

Trazione e suola

La suola esterna in Green Rubber compound di Brooks dimostra un’aderenza eccellente sia sull’asciutto che sul bagnato, aspetto fondamentale per una scarpa pensata per condizioni meteorologiche avverse.

Il disegno del battistrada, con scanalature ben definite e una distribuzione intelligente delle zone di maggior contatto, garantisce grip affidabile su asfalto, sterrato compatto e superfici miste.

Durante i test su trail leggeri e sentieri forestali umidi, la Ghost 15 GTX ha mostrato buone capacità di tenuta, pur non essendo ovviamente paragonabile a una scarpa da trail dedicata con tasselli aggressivi.

La durabilità della gomma si sta rivelando ottima, con un’usura minima anche dopo oltre 200 chilometri di utilizzo prevalentemente su asfalto. Le scanalature flex presenti sull’avampiede facilitano la flessione naturale del piede durante la fase di spinta, contribuendo a quel senso di fluidità che caratterizza l’esperienza di corsa con questa scarpa.

Performance su strada e percorsi misti

In termini di versatilità d’uso, la Ghost 15 GTX si conferma una scarpa estremamente polivalente adatta a diverse tipologie di allenamento. Sulle uscite lente di rigenerazione, l’ammortizzazione generosa offre comfort superiore permettendo al corpo di recuperare senza stress aggiuntivi.

Negli allenamenti a ritmo medio, la scarpa risponde bene mantenendo una buona reattività senza risultare pesante o dispersiva. Per i ritmi più sostenuti, diciamo sotto i 4’30” al chilometro, inizia a mostrare i limiti tipici di una scarpa ammortizzata con drop tradizionale, preferendo comunque andature più controllate dove esprime il meglio.

Su percorsi misti strada-sterrato, che rappresentano il terreno ideale per molte uscite di trail running su sentieri non troppo tecnici, la Ghost 15 GTX eccelle offrendo protezione, comfort e trazione adeguata. Il peso contenuto la rende gestibile anche nelle uscite lunghe oltre i 20 chilometri, dove molte scarpe impermeabili iniziano a far sentire il loro ingombro.

Per chi è indicata questa scarpa: le nostre conclusioni

La Brooks Ghost 15 GTX si rivolge principalmente a runner con appoggio neutro che cercano una scarpa affidabile per correre tutto l’anno senza doversi preoccupare delle condizioni meteorologiche.

È particolarmente indicata per chi vive in zone con autunni e inverni piovosi, dove avere una scarpa impermeabile nella rotazione diventa quasi indispensabile. I runner che macinano chilometri principalmente su asfalto ma occasionalmente si avventurano su trail leggeri troveranno in questa scarpa un alleato perfetto.

Il rapporto qualità-prezzo risulta interessante considerando la presenza della membrana Gore-Tex e la qualità costruttiva complessiva, anche se i circa 170-180 euro richiesti la posizionano nella fascia medio-alta del mercato.

Chi cerca una scarpa per ritmi molto veloci o per gare su strada dovrebbe orientarsi verso modelli più racing-oriented, mentre i runner pesanti apprezzeranno particolarmente l’ammortizzazione generosa e il supporto strutturale offerto.

Insomma, la Ghost 15 GTX è un’evoluzione intelligente di un classico del running, aggiungendo quella protezione dagli elementi che mancava per renderla davvero completa per l’uso in ogni stagione.

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Immagine di Roberto Rais

Roberto Rais

Copywriter, consulente editoriale ed esperto di digital PR, è appassionato di attività outdoor, sport e corsa. Lavora con il team UltraTrail dalla fondazione del progetto.