Le scarpe da running invernali sono una categoria di scarpe specializzata e progettata per affrontare condizioni avverse: freddo, pioggia, neve e superfici scivolose. A differenza delle scarpe da running estive che privilegiano la massima ventilazione, i modelli invernali ottimizzano la protezione termica, l’impermeabilità e la trazione su superfici bagnate o innevate.
Indipendentemente dal proprio appoggio del piede, tra pronatore e supinatore, le scarpe invernali devono mantenere piedi asciutti e caldi garantendo grip sicuro su asfalto ghiacciato. Per chi cerca scarpe da running adattate all’inverno, la scelta appropriata determina sicurezza e continuità dell’allenamento durante i mesi freddi, in cui le condizioni sfidanti potrebbero scoraggiare molti runner.
Vediamo dunque alcuni dei modelli di scarpe da running invernali migliori sul mercato e quali sono le loro caratteristiche principali.
Salomon Speedcross 5 GTX
- Aderenza e calzata senza confronti, con protezione totale dalle intemperie
- La contemporanea costruzione in GORE-TEX riduce il volume e ottimizza il comfort, mantenendo al contempo...
- La suola Contagrip TA ha una tassellatura aggressiva che fa presa su fango, superfici bagnate o neve...
Le Salomon Speedcross 5 GTX offrono una protezione completa per l’inverno in 315 grammi di peso. La membrana Gore-Tex impermeabile mantiene i piedi asciutti in pioggia e neve. La tomaia rinforzata protegge da freddo e umidità. La suola Contagrip con tasselli aggressivi di 5mm garantisce invece trazione su neve, fango e ghiaccio. La costruzione Sensifit avvolge comodamente il piede isolandolo termicamente.
Appropriate per trail invernali e asfalto innevato, sono ideali per runner che continuano ad allenarsi outdoor anche nell’inverno più rigido. Il peso maggiore è giustificato da una protezione completa. La durabilità è eccellente: la scarpa resiste alle condizioni invernali. Rappresentano dunque un investimento ideale per i runner che privilegiano l’allenamento outdoor anche quando le condizioni sono proibitive.
Brooks Ghost 15 GTX
- Membrana GORE-TEX Invisible Fit impermeabile e traspirante.
- Ammortizzazione DNA LOFT v3 con azoto infuso per massimo comfort.
- Transizioni fluide e stabili per una corsa naturale.
Le Brooks Ghost 15 GTX portano l’affidabilità Brooks nella stagione invernale con 310 grammi di peso. La membrana Gore-Tex integrata mantiene una buona impermeabilità respirante, mentre l’ammortizzazione DNA Loft protegge sulle superfici dure invernali. Il drop moderato (12 mm) facilita la transizione su asfalto scivoloso e la tomaia rinforzata offre protezione termica moderata. La suola con mescola adattata mantiene il grip su bagnato e freddo.
Versatili per asfalto urbano invernale con occasionali nevicate leggere, sono ideali per runner che cercano allenamenti versatili su climi rigidi. Il comfort caratteristico Ghost si conferma con la protezione aumentata della calzatura. La durabilità garantisce stagione completa di uso intensivo.
Insomma, una conferma dell’approccio Brooks, in cui l’affidabilità si può adattare a condizioni invernali attraverso una protezione impermeabile integrata, che mantiene le caratteristiche di base che hanno reso Ghost un bestseller mondiale applicato al contesto stagionale, che richiede compromessi per una maggiore protezione.
Nike Pegasus Trail 4 GTX
- Nike Pegasus Trail 4 Gore-Tex - Scarpe da trail running impermeabili da uomo
- Taglie da uomo a donna
- 40 Uomo = 8.5 Donna
Le Nike Pegasus Trail 4 GTX offrono una buona versatilità invernale con un peso tutto sommato non eccessivo, pari a 300 grammi. La membrana Gore-Tex protegge il piede da pioggia e neve, mentre l’intersuola React foam offre un’ammortizzazione piuttosto reattiva. La suola con tasselli moderati 3.5mm bilancia la trazione su neve con la versatilità dell’asfalto, la tomaia rinforzata offre protezione termica e resistenza alle abrasioni.
Appropriate per runner urbani che affrontano condizioni miste invernali, sono ideali per asfalto bagnato, neve compatta, sentieri urbani invernali. La versatilità permette una transizione comoda tra le diverse superfici.
A fare il resto c’è il design Nike, che introduce un’estetica moderna in una categoria molto funzionale. Sono un buon compromesso per i runner che necessitano di una protezione impermeabile senza però una specializzazione estrema verso trail puro, mantenendo grande praticità.
Hoka Speedgoat 5 GTX
- Tessuto, sintetico
- poliuretano
Le Hoka Speedgoat 5 GTX combinano un’ammortizzazione massimalista con la protezione invernale in 320 grammi. La membrana Gore-Tex mantiene la desiderata impermeabilità mentre lo stack generoso (37mm) protegge dal terreno freddo. La suola Vibram Megagrip con tasselli 5mm garantisce la trazione su neve e ghiaccio, mentre la tomaia rinforzata isola termicamente. La base ampia offre stabilità su superfici scivolose.
Le calzature sono appropriate per trail invernali e condizioni estreme, divenendo ideali per i runner che affrontano la neve più profonda e i terreni alpini invernali. Il peso è giustificato da una protezione più completa e da un’ammortizzazione generosa.
Mizuno Wave Daichi 7 GTX
- Una scarpa che si abbina allo spirito avventuroso del trail runner
- La nuova scarpa da trail running Wave Daichi 7 GTX da uomo presenta una Mizuno Wave per una maggiore...
- La leggera suola in gomma Michelin offre una presa senza pari in natura
Le Mizuno Wave Daichi 7 GTX portano la nota tecnologia Wave nei modelli invernali con 305 grammi di peso. La membrana Gore-Tex offre una notevole impermeabilità respirante, la piastra Wave distribuisce gli impatti su terreni duri invernali e l’intersuola Enerzy offre un’ammortizzazione che resiste molto bene al freddo. La suola Michelin con tasselli 4 mm mantiene grip su bagnato e neve mentre la tomaia rinforzata protegge dagli elementi atmosferici.
Appropriate per trail invernali e asfalto urbano innevato, sono ideali per quei runner che cercano affidabilità Mizuno con protezione tipica per questa stagione. La costruzione robusta garantisce durabilità nel tempo, confermando l’approccio giapponese al settore, in cui qualità costruttiva e tecnologie testate si adattano alle condizioni invernali.
Tutto ciò premesso, scopriamo insieme quali sono le principali caratteristiche tecniche delle calzature che appartengono a questo settore.
Membrana impermeabile Gore-Tex
La membrana Gore-Tex è uno dei punti di riferimento nello standard per l’impermeabilità traspirante nelle scarpe invernali. La tecnologia permette infatti una fuoriuscita del vapore mentre blocca la penetrazione dell’acqua esterna.
Durante la corsa invernale, i piedi producono un buon livello di umidità che richiede una pronta evacuazione per garantire il migliore comfort termico. Gore-Tex bilancia l’impermeabilità con la traspirabilità prevenendo un accumulo di umidità interna che raffredderebbe i piedi. In caso di pioggia fredda o neve, la protezione mantiene i piedi asciutti, elemento importante per prevenire l’ipotermia.
La membrana integrata nella tomaia crea invece una barriera continua. La durabilità Gore-Tex resiste inoltre a più stagioni, anche in caso di uso intensivo. L’investimento in impermeabilità qualitativa determina dunque se il runner può allenarsi comodamente anche in inverno o è costretto ad allenamenti indoor. Le alternative più economiche raramente garantiscono lo stesso livello di comfort.
Isolamento termico moderato
L’isolamento termico nelle scarpe da running invernali deve bilanciare la protezione dal freddo con l’evacuazione del calore tipico della corsa. Le tomaie rinforzate con materiali leggermente isolanti proteggono da temperature sotto zero: l’isolamento è moderato, riconoscendo che la corsa genera di per sé un calore che richiede un’efficace gestione.
L’isolamento eccessivo causa surriscaldamento e sudorazione che bagna i piedi, compromettendo la protezione termica. Le costruzioni utilizzano materiali che bloccano il vento freddo, più che assicurare un isolamento più pesante.
La combinazione di impermeabilità e protezione dal vento crea dunque un microclima confortevole nelle calzature. Per temperature estreme, sotto i -10°C, i calzini tecnici completano l’isolamento della scarpa.
Il bilanciamento appropriato varia però a seconda dell’individuo. Per la maggioranza delle persone, una protezione moderata con impermeabilità è un compromesso ottimale che consente una corsa confortevole in condizioni di temperatura da 0°C a -15°C, sempre con calzini appropriati.
Maggiore trazione su superfici scivolose
La trazione è la priorità nella sicurezza assoluta per le scarpe invernali dove l’asfalto ghiacciato e la neve compatta sono molto pericolosi, poiché scivolosi. Ecco perché le suole utilizzano mescole specializzate che mantengono flessibilità e grip a temperature fredde dove mescole standard finiscono con l’indurirsi perdendo aderenza.
I tasselli più aggressivi (4-5 mm) penetrano la neve e il fango garantendo una trazione direzionale. Le configurazioni multidirezionali offrono grip in accelerazione, frenata controllata su discese ghiacciate e stabilità sui terreni scivolosi.
Alcune scarpe utilizzano chiodi metallici retrattili per il ghiaccio estremo. La geometria dei tasselli facilita l’autopulizia espellendo la neve che altrimenti comprometterebbe il grip. Ricordiamo che sull’asfalto ghiacciato, una trazione inadeguata può causare cadute molto dannose e che per trail invernali, la perdita del grip su discese innevate è ancora più nociva.
Ecco, dunque, che l’investimento in una maggiore trazione si rivela essere un investimento in sicurezza fondamentale, che determina se correre in inverno sia un’attività ragionevolmente sicura o particolarmente pericolosa.
Protezione da elementi atmosferici
La protezione dagli elementi atmosferici non si limita alla sola impermeabilità, includendo invece anche la resistenza al vento, alla protezione della neve, alla durabilità sulle superfici abrasive invernali.
Ecco perché le tomaie utilizzano materiali robusti che resistono ad abrasioni da ghiaccio e neve. Integrano inoltre elementi di protezione da schizzi da neve e fango. Le costruzioni rinforzate resistono a condizioni che deteriorerebbero invece rapidamente le scarpe estive. La resistenza dal vento previene il raffreddamento convettivo mentre le cuciture sigillate o saldate prevengono infiltrazioni dell’acqua.
Suole con mescole per basse temperature
Le mescole delle suole invernali devono mantenere una necessaria flessibilità e grip a temperature sotto zero, in cui le gomme standard finirebbero con l’indurirsi rapidamente, diventando scivolose. Le formulazioni specializzate utilizzano compound che resistono all’irrigidimento da freddo, con una flessibilità che consente l’adattamento a superfici irregolari ghiacciate.
Il grip su bagnato freddo richiede mescole che funzionano bene anche sotto 5°C. Alcune di queste utilizzano anche tecnologie Vibram Arctic Grip formulate appositamente per il ghiaccio.
Peso maggiore per una costruzione più robusta
Le scarpe da running invernali pesano tipicamente tra i 295 e i 340 grammi, superiore a quello dei modelli estivi (250-280 g). Il peso maggiore è determinato dalla presenza di membrane impermeabili, isolamento più intenso, costruzioni rinforzate, suole più robuste. Sulle corse invernali, in cui la velocità è spesso ridotta, l’impatto del peso è dunque accettabile.
Il compromesso privilegia infatti la protezione rispetto alla leggerezza. Per i runner che mantengono un allenamento di qualità anche durante l’inverno, il peso addizionale richiede un periodo di adattamento. Tuttavia, i benefici ottenuti sulla protezione giustificano questo sforzo.
Di fatto, scarpe troppo leggere finirebbero con il sacrificare la protezione essenziale mentre una costruzione robusta garantisce più sicurezza e comfort, che determinano, in sostanza, se correre in inverno sia un’esperienza più o meno piacevole.
Durabilità su condizioni abrasive
La durabilità della scarpa è certamente una sfida molto particolare per i modelli invernali, esposti a condizioni che degradano rapidamente i loro materiali. Le costruzioni robuste utilizzano materiali resistenti che sopravvivono anche alla stagione più intensa: le suole resistono ad abrasione da ghiaccio e sale corrosivo, le tomaie rinforzate prevengono strappi, tipici delle superfici affilate ghiacciate. Le membrane impermeabili mantengono invece l’integrità.
Per runner che accumulano 30-50 km settimanali di corsa, le scarpe che durano 600-800 km permettono l’utilizzo da novembre a marzo senza sostituzione del modello. La qualità costruttiva giustifica dunque un prezzo maggiore rispetto ai modelli standard, regalando al runner un’affidabilità che elimina le preoccupazioni di equipaggiamento quando le condizioni richiedono un focus totale sulla sicurezza.
Versatilità trail-strada invernale
Le scarpe da running invernali devono offrire la giusta versatilità per affrontare superfici miste che le strade invernali di norma presentano. Le corse attraversano infatti porzioni di asfalto pulito, neve compatta e ghiaccio, richiedendo così una buona trazione.
I tasselli moderati (3.5-4.5 mm) funzionano su range di superfici molto varie, ma senza offrire alcun tipo di specializzazione. La flessibilità permette così una discreta transizione tra trail innevati e asfalto urbano.
Per la maggioranza dei runner, dunque, un compromesso efficace può massimizzare i giorni di corsa.
Visibilità aumentata per sicurezza
Infine, ricordiamo come le scarpe da running invernali spesso includono anche degli elementi riflettenti, per garantire la visibilità sul buio invernale. Le corse invernali avvengono infatti frequentemente nell’oscurità mattutina o serale, richiedendo così maggiore visibilità per la sicurezza nel traffico.
I dettagli riflettenti posizionati lungo le scarpe aumentano la visibilità, con colorazioni che spesso includono elementi luminosi contrastanti con l’abbigliamento scuro invernale. Per i runner urbani che condividono le strade con il traffico di veicoli, la visibilità diventa così la priorità per prevenire incidenti potenzialmente fatali.