Le scarpe per camminata veloce sono una categoria specializzata progettata per il fitness walking e il power walking su distanze medio-lunghe. A differenza delle scarpe da running che devono gestire gli impatti della corsa, i modelli per la camminata veloce ottimizzano la flessibilità, il supporto al tallone e la transizione fluida per la biomeccanica specifica del cammino.
Indipendentemente dal tipo di appoggio del piede (ti rimandiamo a questo articolo sulla differenza tra pronatore e supinatore), le scarpe per camminata veloce devono offrire un comfort prolungato, un’ammortizzazione controllata e una durabilità per chilometraggi estesi.
Per chi cerca scarpe da running per asfalto, adattate al walking, la scelta appropriata può determinare la migliore prevenzione degli infortuni e un maggiore piacere dell’attività quotidiana.
Vediamo dunque ora alcuni dei migliori modelli di questa categoria e, subito dopo, quali sono le caratteristiche tecniche che li contraddistinguono.
ASICS Gel Cumulus 26
- Ammortizzazione PureGEL evoluta per comfort estremo
- FF BLAST+ Eco con ritorno energetico maggiore
- Tomaia rinforzata e leggera
Le Asics Gel Cumulus 26 sono scarpe versatili che bilanciano l’allenamento quotidiano e le performance. Presentano un’intersuola ibrida con schiuma FF Blast+ e inserto PureGEL nel tallone, con stack di 38,5 mm/31,5 mm e drop di 8 mm. L’innovativa suola FluidRide in EVA gommato (6 mm) offre ottima trazione su superfici asciutte ma limitazioni sul bagnato e sui terreni tecnici. La tomaia in mesh jacquard senza cuciture garantisce traspirabilità e comfort.
Ideali per ritmi tra 5’30″/km e 3’50″/km. Pesano 253 g (taglia 42). Adatte principalmente per asfalto e sterrati non tecnici, meno performanti su trail impegnativi. Dopo 200 km i tasselli si consumano ma mantengono buone funzionalità su asfalto.
Brooks Glycerin 21
- Sessioni di corsa regolari o allenamenti quotidiani, le scarpe Brooks Glycerin 21 sono abbastanza...
- Cuscino: la maggior parte; massima morbidezza per una sensazione di peluche sotto i piedi e protezione...
- Supporto: neutro; progettato per offrire comfort e durata per una trincea neutra che non necessita di...
Le Brooks Glycerin 21 offrono un equilibrio ideale tra il comfort urbano e la versatilità per trail runner che occasionalmente corrono su asfalto. Presentano la tecnologia DNA Loft v3, una schiuma EVA con infusione di azoto che fornisce ammortizzazione dinamica mantenendo il feedback del terreno. L’intersuola ha stack di 28mm/18mm con drop di 10mm.
La tomaia in tessuto a maglia combina traspirabilità e supporto, con un sistema di allacciatura personalizzabile. La suola in Durabrasion Rubber offre ottima durabilità e trazione discreta anche su sterrati compatti. Eccellono a ritmi aerobici (4’30”-5’30″/km), con calzata generosa e comfort prolungato. Ideali per runner di peso medio-alto, garantiscono durabilità superiore alla media.
Puma Deviate Nitro 2
- Scarpe da calcio ideali per il calcio maschile
- Scarpe sportive del marchio Puma
- Deviate Nitro 2 (376807-10) - Scarpe da calcio
Le Puma Deviate Nitro 2 sono scarpe da running versatili con piastra in carbonio PWRPLATE, principale evoluzione rispetto alla precedente versione. Con intersuola NITRO Elite, offrono equilibrio tra reattività e protezione. Pesano solo 257 g (uomo) e 232 g (donna), con drop di 6 mm e ammortizzazione neutra. La tomaia in doppio mesh con tecnologia Jacquard è leggera e traspirante. La suola PUMAGRIP garantisce trazione eccellente su varie superfici con durabilità stimata fino a 600-800 km.
Ideali per distanze dai 10 km alla maratona e per runner fino a 85 kg. Si distinguono per versatilità e ottimo rapporto qualità-prezzo, adattandosi sia a ritmi veloci che a ritmi lenti.
Saucony Triumph 22
Le Saucony Triumph 22 sono scarpe pensate per l’allenamento quotidiano degli ultratrailer. Hanno una mescola premium PWRRUN PB, precedentemente riservata ai modelli racing Endorphin. Mantengono lo stack di 37mm/27mm con drop di 10mm, ma offrono maggiore stabilità grazie alla base allargata.
La tomaia in mesh ingegnerizzato garantisce comfort prolungato con imbottitura generosa. Il battistrada in gomma XT-900 assicura grip solido su asfalto e sterrato con eccellente durabilità (oltre 800 km). Punto debole: peso aumentato di 30 g rispetto alla versione precedente, che si avverte nelle lunghe distanze. Ideali per runner sopra i 75 kg a ritmi rilassati (5’/km).
Mizuno Wave Rider 28
- Mizuno Enerzy Nxt: Mizuno Enerzy con intersuola in materiale di nuova generazione. Progettato per...
- Mizuno Wave: il plantare Mizuno Wave disperde l’energia dell’impatto a un’area più ampia fornendo...
- Tomaia in rete jacquard.
Le Mizuno Wave Rider 28 sono un’interessante evoluzione di un modello che ha 25 anni di storia alle spalle. La principale innovazione di questo modello è l’intersuola Mizuno Enerzy NXT, un cuneo biosintetico nel tallone che offre eccezionale ammortizzazione e reattività, in sinergia con la classica schiuma Enerzy.
La piastra Wave, ora in Pebax RNew da olio di ricino, disperde gli urti e garantisce stabilità. La tomaia in Air mesh jacquard senza cuciture offre comfort superiore. Con drop di 12 mm e stack di 38,5/26,5 mm, è ideale per “tallonatori”. Pesa solo 280 g (uomo), 10 g meno della versione precedente. È completamente vegana, con il 90% di materiali riciclati nella tomaia.
Ora che abbiamo qualche modello da valutare, cerchiamo di capire quali siano le caratteristiche tecniche ricorrenti in questi modelli.
Flessibilità superiore dell’avampiede
Le scarpe per camminata veloce richiedono una maggiore flessibilità nell’avampiede facilitando così il rollaggio naturale caratteristico del cammino. Durante la camminata, infatti, il piede flette significativamente più che in corsa, richiedendo una costruzione che non resista al movimento. Le scanalature strategiche nell’avampiede permettono una flessione naturale mentre le intersuole utilizzano materiali che cedono facilmente sotto flessione.
La rigidità tipica delle scarpe running ostacola infatti la meccanica della camminata causando affaticamento. Di contro, la flessibilità richiesta facilita la propulsione efficiente durante il push-off, in cui flettono completamente. Le scarpe walking permettono così di piegare facilmente l’avampiede, cosa impossibile con le running shoes rigide.
Per i camminatori veloci, flessibilità determina un’efficienza energetica notevole e un maggiore comfort durante la transizione ripetitiva che caratterizza migliaia di passi su lunghe distanze, in cui la resistenza meccanica accumulerebbe un affaticamento muscolare significativo inutile.
Ammortizzazione ottimizzata nel tallone
L’ammortizzazione per camminata concentra la sua protezione sul tallone, in cui l’impatto iniziale avviene ripetutamente.
A differenza delle scarpe da running, in cui il mesopiede/avampiede possono atterrare sul terreno, la camminata implica un sempre atterraggio sul tallone. Un’ammortizzazione generosa nel retropiede (tipicamente 30-35 mm) può dunque assorbire gli impatti ripetitivi. Le schiume utilizzate privilegiano pertanto il comfort prolungato sulla reattività: EVA morbida, BioMoGo DNA, materiali che assorbono passivamente.
L’ammortizzazione sul tallone previene dolori comuni in camminatori: talloniti, fasciti plantari, stress da impatto ripetitivo. La distribuzione del supporto concentra il materiale dove necessario senza arricchire di peso superfluo sull’avampiede.
Per i camminatori quotidiani su asfalto, un investimento nell’ammortizzazione del tallone può dunque prevenire problematiche che interromperebbero le attività.
Drop moderato-alto per una transizione naturale
Le scarpe per camminata utilizzano un drop moderato-alto (10-12mm), facilitando la transizione tallone-punta, che è una naturale caratteristica del cammino. Il drop elevato posiziona il tallone rialzato favorendo così un atterraggio più confortevole.
La geometria facilita il rollaggio fluido attraverso il mesopiede verso l’avampiede. Durante la camminata, la transizione è progressiva attraverso l’intera lunghezza del piede, richiedendo un drop che supporta un movimento completo. Drop ridotti tipici delle scarpe da corsa, invece, finirebbero con il creare tensione al tendine d’Achille, inappropriata per la biomeccanica camminata.
Il drop tradizionale evidenzia pertanto il fatto che la camminata è un movimento accessibile, che non richiede adattamenti biomeccanici specializzati. Per la maggioranza dei camminatori, drop di 10-12mm offrono un comfort immediato senza alcun periodo di adattamento.
Supporto arco plantare e stabilità
Le scarpe per camminata spesso includono anche un supporto all’arco plantare e condizioni di stabilità superiori alle running shoes.
Durante la camminata prolungata, gli archi plantari sostengono infatti il peso continuamente, richiedendo un supporto che previene il collasso e l’affaticamento. Le solette contornate o tecnologie integrate supportano gli archi durante le ore di attività. La stabilità mediale controlla la pronazione comune quando l’affaticamento riduce il controllo muscolare mentre le basi allargate possono migliorare l’equilibrio durante la velocità moderata, in cui la stabilità è più importante dell’agilità.
Peso moderato per un comfort prolungato
Il peso delle scarpe da camminata si attesta su 270-340 grammi bilanciando il supporto con la migliore gestibilità. Il peso moderatamente superiore alle running shoes (250-280 g) riflette infatti le costruzioni più robuste e un supporto aumentato.
Sulla camminata, in cui la velocità è moderata (5-7 km/h), l’impatto del peso è inferiore rispetto alla corsa. Il compromesso privilegia infatti la durabilità e il supporto, rispetto alla ricerca della leggerezza a tutti i costi. Scarpe troppo leggere sacrificano infatti la protezione e il supporto, causando un affaticamento su lunghe distanze. Costruzioni robuste garantiscono il comfort attraverso 10-15 km di camminate quotidiane.
Per camminatori oltre gli 80 kg, un peso moderato offre la struttura necessaria. Ricordiamo anche che il peso percepito è minimizzato da costruzioni ergonomiche: per le persone meno atletiche, dare priorità al supporto rispetto al peso è una scelta appropriata per massimizzare il comfort e la sicurezza, rispetto alla leggerezza, che invece beneficia principalmente gli atleti performanti.
Durabilità estrema per chilometraggi elevati
La durabilità deve essere la massima priorità per le scarpe da camminata, in cui l’utilizzo quotidiano accumula chilometraggi molto rapidamente (Per capire meglio cosa influenza il ciclo di vita di una scarpa ti rimandiamo all’articolo dedicato). Per questo motivo le suole utilizzano gomme ad altissima resistenza, che durano 800-1000 km su asfalto. Le tomaie robuste in pelle o materiali rinforzati resistono ad usura quotidiana mentre le intersuole mantengono le loro proprietà attraverso una vita utile più estesa.
La costruzione generale privilegia la longevità rispetto alla ricerca della prestazione a tutti i costi. Per camminatori quotidiani, la maggiore durabilità riduce il costo annuale e garantisce una continuità, senza interruzioni per le sostituzioni.
Le scarpe che durano 12-18 mesi di utilizzo quotidiano rappresentano dunque un investimento intelligente. La qualità costruttiva si manifesta attraverso il mantenimento del comfort e un supporto anche dopo centinaia di chilometri, in cui le scarpe di qualità inferiore si deteriorerebbero compromettendo i benefici di questa attività.
Tomaia traspirante per lunghe distanze
Arriviamo così a parlare della traspirabilità, altro elemento critico per la camminata prolungata, in cui le sessioni possono estendersi per 60-120 minuti. Le tomaie in mesh tecnico favoriscono infatti una ventilazione massima e i materiali gestiscono l’umidità prevenendo un accumulo che causa le vesciche.
Durante la camminata, la produzione del calore è infatti significativa, soprattutto su durate prolungate, richiedendo così una dissipazione efficiente del tepore. La ventilazione nelle zone ad alto calore può pertanto prevenire il surriscaldamento dei piedi.
Per camminate in condizioni calde, la traspirabilità determina anche se l’esperienza è confortevole o insopportabile. I materiali moderni possono fortunatamente bilanciare la ventilazione con il supporto strutturale.
Versatilità per uso quotidiano
Ricordiamo anche che le scarpe per camminata devono offrire una versatilità per uso quotidiano urbano oltre che per il walking dedicato. Molti camminatori utilizzano infatti le stesse scarpe anche per attività multiple come fare commissioni, lavoro, camminate fitness.
Ecco, dunque, che l’estetica appropriata per contesti variabili può aumentarne la praticità. La costruzione robusta gestisce infatti superfici urbane diverse mentre il comfort immediato elimina la necessità di un cambio di scarpe troppo frequente.
La versatilità massimizza inoltre il valore dell’investimento per quel target che non desidera scarpe multiple specializzate. Per camminatori occasionali, un singolo paio, versatile, è infatti una soluzione pratica.
Comfort immediato senza rodaggio
Infine, condividiamo come le scarpe da camminata devono offrire un comfort immediato senza alcun periodo di rodaggio che scoraggerebbe la popolazione target. I materiali morbidi si adattano istantaneamente: l’imbottitura generosa previene le vesciche dal primo utilizzo mentre la costruzione elimina i punti di pressione.
Per camminatori anziani o con maggiori problemi, il comfort immediato è elemento spesso decisivo. L’accessibilità massima richiede infatti un’esperienza positiva iniziale che incoraggia a continuare l’uso delle scarpe. Di contro, quelle che causano disagio iniziale sono abbandonate rapidamente dalla popolazione meno tollerante, rispetto agli atleti performanti.